In cucina
Farina fatta in casa: come e con quali vantaggi
L’idea di acquistare un mulino “casalingo” è venuta all’improvviso, dopo aver letto parole di entusiasmo di una amica in un commento sui social. Da lì il passo è stato breve: mi sono informata circa i benefici, sugli usi, mi son rassicurata contattando la mia amica sul funzionamento e sul modello da acquistare e poi c’è stata l’attesa, visto che, per convenienza, ho deciso di ordinarlo da Amazon. Ero abituata a sentire il profumo del pane appena sfornato, quello dei dolci, ma non al profumo della farina appena macinata. La scelta nei negozi non manca, ma poter mettere in tavola alimenti sempre più genuini e sbizzarrirsi sperimentando ricette sempre diverse, con ingredienti personalizzati tanto quanto la fantasia ci permette, è cosa decisamente gratificante. Ma
da dove viene la farina?
Non mi fregio di conoscenze alimentari approfondite, ma è fuor di dubbio che la farina prodotta in casa è
Ciambella alle mandorle
Ancora una ricetta con il Mulino da casa Komo Fidibus XL, la torta di mandorle, creata e provata da me.
Ingredienti:
- 170 grammi di grano tenero da macinare (per chi non ha il mulino, 170 grammi di farina di grano tenero di tipo 1 o 2 )
- 80 grammi di mandorle
- 150 grammi di zucchero
- 250 grammi di ricotta
- 3 uova
- 80 grammi di olio EVO
- 50 grammi di latte
- una bustina di lievito
Procedimento
Tritare la maggior parte delle mandorle riducendole a farina. Macinare il grano. Mischiare gli ingredienti con la frusta in ordine: uova e zucchero, olio, ricotta, mandorle, latte, la farina ottenuta con il mulino e lievito. Mettere il composto in uno stampo per ciambellone già imburrato e infarinato e infornare a 170/180 gradi (dipende dal forno) per 40 minuti.
Eggs Benedict: un piatto, una storia
Una delle pietanze d’eccellenza dei brunch, e in un brunch che si rispetti si trova sempre: 16 aprile, si festeggiano le Eggs Benedict. Il calendario internazionale è pieno di giorni che celebrano eventi, oggetti, condizioni e piatti più o meno interessanti. Ma quello di oggi, 16 aprile, è veramente un connubio perfetto tra gusto e storia, tra arte culinaria e racconti di vita. Le origini delle Eggs Benedict si perdono nei tempi e, soprattutto, si dis-perdono nei racconti.
Tutto iniziò una sera …
Festa del papà: zeppole di S.Giuseppe facili da fare
La festa di San Giuseppe, un culto antico che cade il 19 marzo per ricordare quello che fu con molta probabilità il giorno della morte del Padre di Gesù. E nei paesi di tradizione cattolica in questo giorno si festeggiano tutti i papà. In altre parti del mondo la festa del papà è a giugno, tanto che durante il nostro viaggio nella Real America ci trovammo a Livingston – Montana – proprio nel Father’s Day: menù speciali e sconti per i papà in tutti i locali! San Giuseppe è anche patrono di grandi paesi come Canada, Messico e Perù. In molte città italiane si organizzano feste e fiere, come a Tivoli dove, dal 1895, si svolge ogni anno la Fiera di San Giuseppe. Certo i tempi son cambiati, inizialmente era una fiera per la vendita del bestiame, ed ha conservato questa tradizione, anche se con aggiunta di altre merci, fino agli anni ’70 circa. Ancora mi ricordo quando lungo la via Empolitana si susseguivano venditori di maialini, galline, papere e tanti animali da fattoria. C’era ancora aria di campagna in quell’epoca. Ora gli animali son quasi spariti, a parte qualche venditore di pulcini, conigli, pesci …ha sicuramente perso molto della sua tradizione. Una tradizione che ancora si conserva è quella delle Zeppole di San Giuseppe!
Ci sono in ogni pasticceria, anche se a Tivoli vengono chiamati i Bignè di San Giuseppe, ma l’impasto è lo stesso, cambia solo la forma. Ma quale miglior soddisfazione nel farli in casa …ed ecco che ho ritrovato Continua a leggere
St. Patrick Day: il pieno di green!
Come tante altre ricorrenze, anche in Italia sono sempre più frequenti eventi legati al St. Patrick Day. San Patrizio, patrono d’Irlanda, nacque in Scozia, e viene ricordato il 17 marzo. Tralasciando importanti appuntamenti come il Natale e la Pasqua, non è facile trovare un’altra festa che raccoglie così tanti simboli. Uno di questi è il trifoglio, noto in tutto il mondo per rappresentare il giorno in cui si commemora e si festeggia il Santo. Pare sia stato usato da San Patrizio per spiegare ai celti il concetto della trinità: tre petali distinti che hanno origine dallo stesso stelo.
Ma c’è un personaggio della fantasia che ha un ruolo principale nel simbolismo di San Patrizio: il Leprechaun. Un folletto, anzi un popolo di folletti, che abitavano l’Irlanda ancor prima l’arrivo dei Celti. Noi l’abbiamo
Continua a leggereMuffins al cioccolato: soffici e gustosi
I Muffins sono un’ottima, e più sana, alternativa al classico croissant per accompagnare il cappuccino o il caffè del mattino.
Ci sono mille modi, mille ricette, mille gusti diversi. Uno dei “classici” sono i Muffins al cacao con gocce di cioccolato. È importante avere lo stampo adatto e i pirottini di carta: in tal caso la riuscita sarà ottima e ci sarà poco da ripulire alla fine.
Prima di tutto iniziare a riscaldare Continua a leggere
Carrot cake: successo assicurato
La torta di carote, il cui nome originale è carrot cake, è uno di quei dolci che non avevo mai preso in considerazione. Forse perché quando si pensa al dolce la cosa più golosa che viene in mente non è certo un ortaggio! Poi mentre scorrevo l’elenco delle Food Holidays (le festività dedicate al cibo) mi è saltata davanti l’immagine di una torta guarnita con carote.
Infatti il 3 febbraio è il National Carrot Cake Day e anche se la ricorrenza è Continua a leggere
Pastei de nata
Del Portogallo abbiamo nostalgia, e quando un posto resta nel cuore così tanto si cerca di ricordarlo in ogni modo. Quale miglior via quella di cucinare una specialità tipica? Ed ecco i miei Pastei de nata!
Niente di più facile! Realizzabili anche da chi Continua a leggere
Costine di maiale, da The House of Cards!
Per gli appassionati della serie TV “The House of Cards” non sono una novità: le costine di maiale che tanto appassionano Frank Underwood, l’uomo degli intrighi del potere politico americano. Le famose ribs, un classico della cucina americana, condite con spezie e completate con la salsa BBQ. Tante le ricette sul web, ecco la mia: provata e riprovata, è secondo i miei gusti la migliore.
Per chi non conosce il serial
Donuts
Noi le chiamiamo ciambelle, ma le nostre, anche se hanno la stessa forma, sono di consistenza e di sapore diversi. In America invece i Donuts sono sì ciambelle, ma molto più morbide e soprattutto farcite e decorate in mille modi diversi.
Avevo già una macchina elettrica per fare i Waffels, ma un bel giorno ho visto casualmente su Amazon la pagina della One Concept con la Waffel/Donut/Popcaake Maker: tre in uno! Senza pensarci troppo l’ho comprata e all’inizio per fare i Donuts ho usato uno di quei classici preparati in vendita nei supermercati. Il risultato è stato un bel vassoio di dolcetti buoni, ma non ottimi.
Così, pian piano, mi son messa alla ricerca della ricetta perfetta, ed eccola qui!
Prima di tutto bisogna preparare il piano lavoro: Continua a leggere
Muffins ai frutti rossi
Mi piace mangiare, mi piace inventare ciò che mangio. Difficilmente realizzo una ricetta così come la trovo su un libro di cucina, ma cerco sempre di modificarla, di personalizzarla …forse perchè è vera la frase
Non esiste una buona cucina o una cucina cattiva. Esiste solo quello che più ti piace.
Ferran Adrià
Ed eccomi qui, ad inventare ancora una volta, preparando, un po’ per nostalgia d’America, degli squisitissimi Muffins.
Questi gli ingredienti Continua a leggere
Plumcake al limoncello
Questa ricettina l’ho inventata io per dare un gusto un po’ diverso al solito plumcake che di solito si fa con la macchina del pane. Per chi non l’avesse mai usata, la macchina del pane è molto comoda non solo per il pane …ne parlerò in un altro post! Intanto ecco la ricettina.
Ingredienti: Continua a leggere
Waffle per il National Dessert Day
A parte gli appuntamenti più famosi, come il quattro luglio, Halloween, il Columbus Day, Valentine, Veteran’s Day, St. Patrick etc., il calendario delle feste oltreoceano è incredibilmente popolato da ricorrenze e celebrazioni che a noi potrebbero sembrare oltremodo strambe. A noi, forse inspiegabilmente, piacciono molto queste giornate commemorative utilizzate da amministrazioni governative, gruppi e organizzazioni, con lo scopo di commemorare qualcuno, di ricordare un evento o di festeggiare qualcosadi sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo un problema.
Spesso vado a scorrere il cute-calendar, curiosa e divertita, per lasciarmi ispirare dal “….. Day”. E oggi meglio non poteva andare. Strepitoso e goloso il National Dessert Day, che si festeggia il 14 ottobre.
Passione USA più passione per i dolci non potevano che farci festeggiare il Dessert Day con una delle ricette più semplici, ma anche più apprezzata: i waffles!
Ampia la scelta nel web sulla ricetta da seguire, ma io, per i waffle classici, mi fido solo di quella della Continua a leggere
Si può mangiare solo qui: l’Huckleberry Pie!
Huckleberry: chi non ha mai sentito pronunciare questa parola? Huckleberry Finn è un personaggio raccontato dallo scrittore Mark Twain. Simpaticissimo ragazzino, vagabondo tra le strade che sfiorano il Mississippi (se volete saperne di più leggete del nostro viaggio a Hannibal). Avevamo tante volte visto in TV il racconto: in versione cartoon, telefilm e film. Come non pensare a lui quando arrivati in Montana abbiamo sentito pronunciare il suo nome? Ora mi verrebbe di raccontare le sue simpatiche avventure, ma torniamo al nostro viaggio …surprise! L’Huckleberry non è un personaggio, né fantastico né reale, è un frutto tipico di questa zona delle Rockies. Ha l’aspetto di un grosso mirtillo e un sapore delizioso. Si trova confezionato come marmellata, gelato, gelatina, sciroppo, caramelle, aroma per birra, persino balsamo per labbra! Ma soprattutto è diffuso come l’ingrediente principale di una particolare torta: la Huckleberry Pie!
Pausa golosa a West Glacier
La pausa rigenerante a base di Huckleberry Pie la facciamo al Glacier Highlander Restaurant, sulla US2 a West Glacier, dove già che ci siamo, aggiungiamo al nostro taste-stop anche il gelato. Carino il locale, con un orsetto che dà il benvenuto vicino al banco dei gelati.
Quasi tutti i negozi qui hanno Continua a leggere
Idrijski žlikrofi: ricordi di Slovenia
Lo so che la parola è abbastanza insolita …ma che dico, non abbastanza …praticamente incomprensibile: Idrijski žlikrofi. Sono andata addirittura su Google Translate per ricordarne la pronuncia!
Non so se riuscirò a pronunciarlo mai correttamente, ma posso assicurare che mangiarli riesce benissimo.
Sono famosi in tutta la Slovenia, ma a Idrija, una delle città che più ci è rimasta nel cuore, ne vantano una variante che chiamano proprio Idrijski, di Idrija. Durante il nostro viaggio del giugno 2014, siamo rimasti nella cittadina un intero giorno e una notte, e non siamo riusciti a vedere neanche un terzo di quanto avremmo voluto. Non potevamo lasciarla però senza aver degustato i loro žlikrofi, che abbiamo associato in qualche modo ai Maultaschen altoatesini.
Una cena alla Continua a leggere