Viaggi in cerca di fiabe

Da qualche parte, tempo fa, ho letto che le favole aiutano il bambino a introdursi nella società, lo aiutano ad emozionarsi e affrontare la realtà. Vero o no, sicuramente contribuiscono a svilupparne la creatività: un bimbo che ascolta molte fiabe saprà far volare la propria fantasia “inventando” meglio i propri giochi.

If you want your children to be intelligent, read them fairy tales. If you want them to be more intelligent, read them more fairy tales
Se vuoi che tuo figlio sia intelligente raccontagli delle fiabe. Se vuoi che tuo figlio sia molto intelligente raccontagliene di più

Albert Einstein

E poi chissà quante volte gli torneranno nella mente quelle “parabole” di vita. Non solo per questo ritengo sia utile raccontare favole ai bimbi, che difficilmente le ascolteranno ancora negli altri periodi della vita. Magari le leggeranno nel ruolo di genitori o nonni, ma non avranno più ormai nè la stessa curiosità, nè quella serenità che può avere una testolina ancora spensierata.

La favola come valore aggiunto

La mia seconda figliola, specializzanda in psicologia, ha contribuito con una piccola spiegazione:

Le favole, fin dalla notte dei tempi, sono il risultato di un rimando generazionale che ha sostenuto la crescita di ciascun bambino. Quando un bambino ascolta una favola entra in un mondo simbolico in cui si immedesima, ne vive i drammi dei personaggi, le evoluzioni della trama, ma soprattutto la morale come mezzo per interiorizzare gli archetipi della società. Le favole, quando raccontate, sono circoscritte in un momento di tenerezza che coinvolge non solo il bambino ma anche chi la racconta, sigillando nella mente di entrambi quegli attimi come memorabili per la vita e sicuramente ciascuno di noi avrà ricordi che rimandano a luoghi, persone, profumi, colori ed emozioni associati a ogni favola se ci pensiamo…

Perché le favole non si possono solo leggere, ma anche trovare!

Guardo i vecchi libri di fiabe, che gelosamente conservo e penso che i viaggi  un po’ come tante favole vissute: la curiosità e l’entusiasmo iniziale, le sorprese durante il percorso, gli immancabili imprevisti e la conclusione, che a volte è una sorpresa. Ma dove hanno preso vita le favole?

and curiosity keeps leading us down new paths
e la curiosità ci porta verso nuovi orizzonti

Walt Disney

Gli autori delle fiabe, o dei film di animazione, si sono spesso ispirati ad un luogo particolarmente significativo. Ecco che spesso, durante i nostri viaggi, mi ritrovo a cercare di quei posti che hanno saputo suscitare magia, che hanno stimolato così tanta fantasia in un autore: adoro le location, sia dei film che delle storie. Viaggiando da quasi trent’anni abbiamo avuto il privilegio di vedere molti di questi angoli speciali di mondo, ma tanti ne abbiamo ancora da scoprire. Si sarà capito che ho un’autentica passione per il mondo della fantasia dedicato ai bimbi ed eccomi qui a condividere storie scritte e racconti di viaggi. Così, mentre sfoglio la mia vecchia enciclopedia di fiabe e recupero sbiadite foto di tanti anni fa e recenti scatti digitali, eccomi pronta per iniziare un viaggio immaginario con la testa un po’ tra …le nuvole? No, le favole.

E non dimentichiamo il Tell a Fairy Tale Day che si celebra ogni anno negli Stati Uniti il 26 febbraio.

  • Il principe ranocchio

    Il principe ranocchio

    Quando le favole si tramandavano da grandi a piccini, che a loro volta poi diventavano grandi e raccontavano di nuovo, molto spesso si generavano varianti dello stesso racconto. Così anche la favola de Il principe ranocchio è stata raccontata in chissà quanti modi diversi, finchè i fratelli Grimm la scrissero seguendo la loro fantasia.

    Quel che accomuna ogni versione è un ranocchio che ha bisogno di una principessa per tornare nelle sembianze di principe. Lungo la Via delle Fiabe la statua ...

  • Cenerentola

    Cenerentola

    La storia di Cenerentola è un’altra di quelle fiabe che prima di essere stata scritta, è stata tramandata dai racconti, in chissà quante versioni, di generazioni e generazioni di mamme. Una storia che ha fatto commuovere e sperare: un papà vedovo, una figlia dall’animo gentile, una malvagia matrigna, due pessime sorellastre, una fata buona e uno splendido principe. Forse di origini cinesi, si è comunque diffusa e adattata a una moltitudine di culture in vari continenti accomunate da un’unica essenza: la speranza. Dall’infelicità alla felicità, dalla povertà al benessere.

    Nel 1634 ...

  • La Bella Addormentata

    La Bella Addormentata

    La storia della Bella Addormentata è, prima che una fiaba d’autore, un racconto della tradizione popolare. Una storia che ha fatto sognare chissà quante generazioni: il re, la regina, la bella principessa, le fate buone e quella cattiva, la principessa che cade nella trappola e il principe che con coraggio riesce a salvarla, per un finale che è

    un classico delle favole degne di questo nome: e vissero felici e contenti. Sono indubbiamente moltissimi gli insegnamenti indiscutibili, ma il messaggio più forte è quello del trionfo del bene sul male, un bene ...

 

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