Kiala

Tre figlie e trenta anni di viaggi. Viaggi con o senza camper, in Europa e in America, con i bambini piccoli, poi adolescenti, poi da soli e poi ancora con i figli sempre più grandi. La passione per la cucina, per le tradizioni autentiche e per le mete ancora poco note al turismo di massa. Ma soprattutto la passione di condividere il viaggio come esperienza di vita.

A Giano per la Festa della Frasca

Per chi viaggia in camper i last minute sono una consuetudine. Ma non è un’agenzia viaggi che stabilisce le partenze …spesso è il meteo la spinta per avviare i motori e mettersi su strada. Così capita che un sabato mattina ti arriva una newsletter da chissà dove per un posto che non è troppo lontano da casa. La proposta è invitante: XX edizione della Festa della Frasca a Giano dell’Umbria.

In poco più di 24 ore viviamo un’esperienza straordinaria!

1 – Sapete riconoscere le erbe di campagna?

A metà strada il nostro navigatore si rende utile: l’orario previsto di arrivo ci permetterà di partecipare al programma pomeridiano senza perder nessun evento previsto! Chiamiamo per prenotare la “Passeggiando sui monti Martani alla ricerca di erbe aromatiche“!
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Giulia e Federico sono le due simpatiche ed eccellenti guide. Il nostro camper è troppo grande per raggiungere la stradina di campagna dove scopriremo
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La Bella Addormentata

La storia della Bella Addormentata è, prima che una fiaba d’autore, un racconto della tradizione popolare. Una storia che ha fatto sognare chissà quante generazioni: il re, la regina, la bella principessa, le fate buone e quella cattiva, la principessa che cade nella trappola e il principe che con coraggio riesce a salvarla, per un finale che è

La Bella Addormentata, nel mio vecchio libro di fiabe

La Bella Addormentata, nel mio vecchio libro di fiabe

un classico delle favole degne di questo nome: e vissero felici e contenti. Sono indubbiamente moltissimi gli insegnamenti indiscutibili, ma il messaggio più forte è Continua a leggere

in America …tanto street food!

Spesso le lunghe distanze riducono necessariamente il tempo ai pasti. Questo non vale solo per i turisti: mangiare on the road, che sia cibo da asporto o che sia un pasto “al volo”, è tipicamente american style!

I fast food, quei posti dove “si mangia svelto, sembrano accompagnare ogni viaggio: basta attraversare una piccola località ed eccoli spuntar fuori, ai lati della strada, con i loro grandi parcheggi e le salette essenziali, a volte arredate un po’ in stile Happy Days! Non ho mai visto troppo affollati i tavoli, ma ho spesso visto lunghe file dove c’è possibilità di usufruire del  drive-through, a volte chiamato anche drive-thru. Il drive-thru è un quel servizio che consente ai clienti di acquistare prodotti senza lasciare la propria auto.
La maggior parte del cibo da strada americano viene definito junk food, cibo spazzatura, ma per qualche giorno di vacanza ci si può senz’altro concedere qualche strappo alla regola.

Spuntino take away comprato al distributore

Spuntino take away comprato al distributore

Un’alternativa sono, quando si è di fretta, Continua a leggere

Yuma, la prigione mai dimenticata

L’Interstate 8 è una grande highway che collega San Diego (California) con Casa Grande (Arizona). Nel tratto che stiamo percorrendo, dall’incrocio con la I-10 fino al sud della California, le distese sabbiose sembrano non finire mai. I Saguari, cactus dalle dimensioni enormi, sono gli unici, immobili e numerosi abitanti.

Yuma Arizona deserto Sonora saguari

I saguari lungo il percorso

Tantissimi, eppure uno diverso dall’altro: a volte sembrano prendere sembianze umane, con quel loro grande tronco centrale, sostegno per ramificazioni che stimolano la fantasia di chi osserva. Ed eccoci qui ad attribuire ad ognuno il suo “ruolo”: c’è il tipo dall’aria severa con le braccia conserte, alcuni sono piegati tanto da farli apparire come lavoratori stanchi dopo una giornata di faticoso lavoro,  altri sembrano gruppi di persone che conversano. Per i bambini può Continua a leggere

Avviso bed bugs

Ogni volta che mi trovo a prenotare un hotel negli Stati Uniti, non manco mai di contrallare se la struttura ha avuto segnalazioni riguardo i Bed Bugs. Lo faccio consultando il sito The Bed Bug Registry. Se trovo più di qualche segnalazione scarto la struttura a priori. Tali indicazioni vanno comunque e sempre verificate. Sia nella fonte (leggere la recensione relativa alla segnalazione a volte può essere utile per comprendere se si tratta di una bufala o meno), sia nelle conseguenti decisioni prese dai gestori. Se viene comunicata una conseguente disinfestazione, la serietà della gestione è verificata. Alcuni hotel partecipano, vista la diffusione del fenomeno, a programmi di prevenzione.

Ma cosa sono i Bed Bugs?

Possiamo tradurlo con “cimici da letto”, termine poco usato in quanto in Italia il fenomeno è pressoché nullo, mentre è molto sentito negli Stati Uniti, come anche in Australia e in Gran Bretagna. Sono animaletti che in genere non sono visibili quando si entra in una stanza, agiscono di notte e, una volta punta la preda, questa si sveglierà con fastidiosi arrossamenti e prurito.

Aver controllato al momento della prenotazione non significa essere al sicuro.

Queen bed

Queen bed

Conoscere per evitare

Senza cadere in inutile paranoie, i miei consigli sono Continua a leggere

Valley of Fire: rossa come il fuoco

Un’ora da Las Vegas, Nevada. Basta qualche chilometro e i rumori che fanno da sfondo alla sfavillante città sembrano già un lontano ricordo. Sulla I-15, in alcuni tratti chiamata Veterans Memorial Highway, il traffico scorre veloce, le ultime fabbriche e gli ultimi cantieri presto lasciano di nuovo posto al deserto. Il cielo è un po’ coperto oggi e questo ci fa temere il peggio. Cala il sipario dello spettacolo costruito e si alza quello della natura: siamo in uno dei parchi più originali, a torto poco noto rispetto a molti altri. Prima di lasciare la città, per chi viene da Las Vegas, assicurarsi di avere riserve di acqua da bere (come sempre nei parchi) e qualche scorta di cibo, non si trova molto lungo il percorso.

Valley of Fire Fortunatamente inizierà a piovere solo nel pomeriggio, durante il nostro successivo spostamento. In questo periodo (novembre) la valle è visitabile senza temere il troppo caldo, visto che in estate le temperature arrivano sicuramente a  38°C e spesso raggiungono i 48°C, decisamente sconsigliabile, soprattutto per chi viaggia con persone con patologie in atto o con bambini.

Arrivati all’uscita 7 svoltiamo sulla Valley of Fire Highway, e dopo qualche miglio ci troviamo di fronte la prima meravigliosa sorpresa Continua a leggere

Los Angeles

In Los Angeles, everyone is a star – Denzel Washington

Los Angeles: impossibile non amarla. Una città per tutti, grandi e piccini, viaggiatori esigenti e spartani. Una città per restarci anche una settimana e più, o usarla come punto di riferimento per i dintorni. Non credo ci sia viaggiatore che nell’attraversarla non l’abbia apprezzata, anche solo per uno dei suoi aspetti.

los angeles hollUna città che si estende anche dove non c’è più, perchè uscendo da quello che è il vero e proprio territorio urbano si passa da una località all’altra credendo ancora di essere in città: è un emblematico esempio di conurbazione.

Tanto che c’è una famosa frase Continua a leggere

Tombstone, la città troppo dura a morire

Venendo da nord, l’ultima grande città che si incontra prima di Tombstone è Tucson. Non ci siamo fermati e non siamo neanche passati per il centro, solo qualche ora per riposare in un hotel. All’altezza di Benson si lascia l’Interstate 10 e si prosegue lungo la State Route 80.

arizonaSiamo in Arizona e il deserto si alterna a tratti di paesaggio più verde, soprattutto dopo l’incrocio con la SR80.  Miglio dopo miglio, sembra di essere sbalzati improvvisamente nel mondo del vecchio west. La musica country trasmessa alla radio fa da degno sottofondo. Tombstone, “tomba” o “lapide”, è il nome della città troppo dura a morire, the town too tough to die, e nell’Ottocento divenne famosa per Continua a leggere

Grand Canyon

” …l’unico grande spettacolo che ogni americano dovrebbe vedere” Theodore Roosevelt

Grand Canyon: un grande canyon, una delle sette meraviglie naturali del mondo, iscritto alla lista UNESCO dal 1979 e difficilmente escluso dai tour proposti dalle agenzie ai viaggiatori che intendono recarsi nel sud ovest. Certo che con oltre 270 miglia di lunghezza, fino a 18 miglia di larghezza e un miglio di profondità, questo canyon si è brillantemente guadagnato una notorietà mondiale.

Grandi Canyon, Arizona

Nello splendido nord dell’Arizona, oltre ad offrire panorami superlativi, è geologicamente importante grazie agli strati di antiche rocce delle pareti del canyon, così ancora ben conservate, che trapelano Continua a leggere

Sequoia National Park, la foresta dei giganti

Partiamo da Los Angeles, euforici mentre percorriamo la Sierra Highway, una storica strada: siamo diretti nella terra dei giganti, nel regno delle sequoie. Per arrivare al parco si alternano lunghissime strade disabitate con città popolate, soprattutto da fast food! Three Rivers è l’ultima cittadina prima dell’ingresso al Sequoia National Park. Acquistiamo l’Annual Pass, i Rangers ci consegnano la tessera, il supporto per l’auto e i pieghevoli con la guida (senza Pass il costo è di 20 dollari a veicolo, valido per una settimana). Qui, come in tutti gli altri parchi, è sempre bene entrare con il serbatoio pieno di carburante. Se si è in camper è possibile scegliere tra quattordici campeggi, anche se in bassa stagione è consigliabile verificarne l’apertura. Ma anche per chi sceglie di soggiornare in hotel c’è un’ottima scelta. Prima tappa al Tunnel Rock.

Il Tunnel Rock - Sequoia National Park

Il Tunnel Rock – Sequoia National Park

Risalendo in auto ci colpiscono i cestini dei rifiuti: sono chiusi con Continua a leggere

Death Valley: la valle infuocata

Death Valley National Park, un lugubre nome che nasconde bellezze uniche, la valle della morte così stranamente piena di vita. Questo viaggio risale alla fine del 2013, la nostra prima volta negli USA. Avevamo alloggiato a Ridgecrest, in un hotel veramente essenziale ma che trovammo pulito e tranquillo. Ancora ricordiamo quel giorno: fu la nostra prima esperienza di strada chiusa per flash flood negli States. Dopo aver percorso buona parte della Wildrose Trona Road, ci trovammo noi e il niente di fronte ad una road closed. E dal niente sbucò fuori un bellissimo fuoristrada, con due cittadini americani che, poco previdenti come noi, non avevano consultato le indicazioni su eventuali interruzioni di strade. Ci dissero di seguirli e così, grati nei secoli, li seguimmo sulla strada per Olancha, fino al bivio con la strada 190 della California. Ormai tranquillizzati, ci lasciammo rapire dai magnifici paesaggi che si susseguivano davanti ai nostri occhi.

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Arrivati a destinazione, un caro saluto con le nostre guide californiane e subito straordinarie viste ci catturarono per il resto della giornata.

Ma cos’è la Valle della Morte? In tempi incredibilmente lontani era
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Muffins ai frutti rossi

Mi piace mangiare, mi piace inventare ciò che mangio. Difficilmente realizzo una ricetta così come la trovo su un libro di cucina, ma cerco sempre di modificarla, di personalizzarla …forse perchè è vera la frase

Non esiste una buona cucina o una cucina cattiva. Esiste solo quello che più ti piace.
Ferran Adrià

Ed eccomi qui, ad inventare ancora una volta, preparando, un po’ per nostalgia d’America, degli squisitissimi Muffins.

la mia ricetta dei muffins ai frutti rossi

Muffins ai frutti rossi, la mia ricetta!

Questi gli ingredienti Continua a leggere

Plumcake al limoncello

Questa ricettina l’ho inventata io per dare un gusto un po’ diverso al solito plumcake che di solito si fa con la macchina del pane. Per chi non l’avesse mai usata, la macchina del pane è molto comoda non solo per il pane …ne parlerò in un altro post! Intanto ecco la ricettina.

 

Plumcake al Limoncello!

Ingredienti: Continua a leggere

Il miglior modo di viaggiare

Meglio vedere una cosa una volta sola che sentirne parlare mille volte

Turisti, viaggiatori, esploratori, curiosi …ognuno ha un modo diverso per dire “vacanza”. Personalmente preferisco in assoluto il termine “viaggio” per definire al meglio la mia vacanza, a prescindere dalle distanze percorse.

Collage viaggi

Cosa significa oggi “viaggiare”?

Inutile negarlo, siamo nel 2015 e, nonostante Continua a leggere

Organizzare un viaggio in America

Come organizzare un viaggio nel nord America, passo dopo passo, e come programmarla al meglio

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Un viaggio in camper in America: si può!

Guida alla programmazione, ai preparativi, all'on the road e tanti piccoli (e grandi) suggerimenti per viaggiare in camper in America

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