la migliore gastronomia sia tutta qui, in Sicilia!

Ogni volta che saliamo sul traghetto ci precipitiamo al bar per il tanto desiderato arancino! Probabilmente qualcuno inorridirà, ma a noi piacciono anche quelli in vendita sulla nave. In tutta l’isola se ne trovano in diverse varianti, ma il classico è ripieno con piselli e carne …buono fino all’inverosimile.

Eh sì, quelle della foto siamo proprio noi: sul traghetto mentre mangiamo gli arancini!

Palermo è una delle più belle città mai viste. Si arriva e non si vorrebbe più ripartire. Cibo da strada a non finire, soprattutto se si visitano mercati tradizionali come Ballarò. C’è un detto della tradizione che recita così: Chi visita Palermo e non va a Monreale arriva asino e torna maiale. Ma aggiungerei anche che non si può lasciar Palermo senza aver assaggiato il Pani câ meusa. Abbiamo provato quello da Nni Franco u Vastiddaru in corso Vittorio Emanuele, molto buono! E poi siamo stati all’Antica Focacceria San Francesco, una bottega storica, nota altresì per la battaglia contro il pizzo fatta dal proprietario: qui consiglio di non perdere la variante chiamata “la maritata”, qualcosa di indescrivibile!

Ma c’è un altro cibo da strada che abbiamo apprezzato e gustato proprio al mercato di Ballarò: il Pane panelle e crocchè

E sempre nei dintorni di Palermo, ad un angolo della strada, una freddina sera d’inverno, abbiamo trovato il venditore di stigghiole, budelline di agnello arrostite e condite con pepe, sale e limone. Non certo una pietanza light, ma gustosissime!

Sull’isola di Vulcano, dopo un bel bagno nelle acque termali, abbiamo scoperto questa variante del pane cunzatu: una pane super condito straordinariamente buono!

Impossibile non citare i cannoli e la cassata siciliana. I cannoli li abbiamo trovati buonissimi ovunque: da Taormina a Palermo, da Ragusa a Catania. Difficile scegliere i migliori. Scorrendo fra le foto però, spiccano fra tutti quelli di Modica, al pistacchio, della famosa Dolceria Bonajuto. Famosa per la produzione di cioccolato, che ancora viene lavorato ancora a freddo secondo l’antica tradizione Atzeca.

La Sicilia è una regione accogliente sotto molti aspetti, uno tra questi è la cordialità e la disponibilità dei suoi abitanti. E così spesso capita di intrecciare interessanti conversazioni, nelle occasioni più impensabili e originali. Ad esempio, facendo la fila alla cassa del supermercato, il discorso finì sui cannoli ripieni di ricotta, e, in coro, ci consigliarono di andare ad assaggiare i più famosi della regione: quelli di Piana degli Albanesi. Insieme ai cannoli assaggiammo anche il buccellato, altro ottimo dolce tipico del periodo natalizio.

Ci siamo promessi di provare i cannoli in un altro posto molto famoso, a Dattilo. Pare che quelli dell’Euro Bar siano strepitosi.

Non si può lasciare la Sicilia senza aver provato almeno una volta la brioche con il gelato, e quale miglior posto se non la gelateria di Santo Musumeci di Randazzo? Ma questo Eden dei dolci non è solo brioche: provate le decine di gusti di gelato pluripremiato. La pasticceria poi, una scoperta dopo l’altra!

Brioche con gelato a colazione!

Ed è sempre chiacchierando qua e là che abbiamo avuto notizia del famoso panettone Fiasconaro, a Castelbuono (Palermo). Un paesino arroccato, con un bel castello e un interessante museo, dove nella piazza centrale viene offerto con aggiunta di ottima crema, alle mandorle o al pistacchio. Forse eravamo gli unici a non conoscerlo ancora, visto che è anche detto il Re siciliano dei Panettoni.

Impossibile stilare un elenco preciso del cibo da strada siciliano: ogni angolino di questa magnifica terra cela segreti culinari e ricette speciali. Ricordo ancora lo Sfincione, una variante di pizza-pane che si trova in molte diverse versioni, l’Iris, ricotta e cioccolato ricoperti da una crosta di pane fritta e la Pasta Reale o di Mandorle e le Granite, tra cui quella ottima alla fragolina di Noto.

I nostri diari di viaggio in Sicilia:

• Primo viaggio in Sicilia
• Agosto, di nuovo in Sicilia
• Capodanno 2011 in Sicilia
• Natale 2012 in Sicilia

Consigli di lettura:

C’è da sapere dell’altro sul cibo da strada, ma se avete avuto modo di apprezzare specialità non citate, potete completare questa pagina con i vostri suggerimenti lasciando un commento.