Native: la tradizione del Pow Wow
Abbiamo fatto una deviazione sul percorso di moltissime miglia incuriositi dal Pow Wow, un evento annuale organizzato dalla tribù degli Shoshone.
Ne è valsa davvero la pena. Tra i variopinti vestiti, le danze propiziatorie, l’artigianato, le pietanze tipiche e meno tipiche della tradizione tribale, abbiamo trascorso un pomeriggio e una serata che difficilmente scorderemo!
Traveling – it leaves you speechless, then turns you into a storyteller
Viaggiare – ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore
(Ibn Battuta)
Fort Washakie, che prende il nome dal grande capo degli Shoshone, Washakie, si trova nel bel mezzo di una riserva indiana: la Wind River. Notiamo una cartello molto spartano che indica l’ingresso della zona dove si svolgerà il raduno. Un grande spazio in aperta campagna viene dedicato alla manifestazione con tanto di area riservata ai molti che arrivano da tanto lontano e che si accampano con tende, caravan e camper. Tutto è pronto per quello che è uno dei Pow Wow più importanti del Nord America.
Abbiamo visto arrivare Shoshone, ma c’erano anche Arrapaho, da Stati lontani e vicini al Wyoming. Del resto questi giorni sono l’espressione massima dell’orgoglio dei nativi per il loro appartenere alla tribù.
Inizia il 56th Annual Eastern Shoshone Indian Days e alle 19 c’è la Grand Entry.
Non posso negare lo stupore nel vedere “dal vivo” i nativi vestiti a festa. La parata iniziale dura tantissimo. Accompagnata dalla coinvolgente voce dello speaker. Poi a seguire un ricco programma di esibizioni, ognuna con un diverso significato. Non riusciamo a coglierlo, ma il loro danzare coinvolge.
Non può esserci un Pow Wow senza un tamburo …
poiché
“i buoni tamburi richiamano i danzatori, la buona musica li fa danzare bene.
Senza tamburi non c’è musica. Niente musica, niente danze, nessun powwow”
I loro vestiti trasmettono allegria e tradizione, dai più semplici ai più preziosi. Colori, colori e colori: abiti, cinture, decorazioni di perline, piume, frange laterali, bracciali, monili, grembiuli. E passeggiando tra le varie bancarelle arriviamo al settore degli accessori. Ce ne sono infiniti per combinazioni affidate unicamente alla fantasia e all’estro di chi li indosserà. Da un abito semplicissimo, dopo esser passati di qui si può uscire con il più originale e variopinto costume, pronti per entrare in scena nel grande spiazzo dove tutti si fanno trascinare dalle danze, dai più grandi ai più piccini.
Poi iniziano i contest, con in palio premi in denaro. Ogni partecipante ha un numero ben visibile di riconoscimento.
I danzatori sembrano tanto veloci nel muoversi quanto poi son lenti nel procedere. E ad ogni ingresso dei vari gruppi, lo speaker dichiara lo stato di provenienza. Arizona, Alabama, New Mexico, Montana, Manitoba. Famiglie, comunità che hanno percorso migliaia e migliaia di chilometri per essere qui. Restiamo fino a mezzanotte, poi ci ritiriamo nel nostro camperino. Ma loro no, proseguono fino quasi al mattino, instancabili.
Informazioni utili
GPS: 42.999163, -108.883703
Indirizzo: Old Wind River Hwy, Fort Washakie, Wyoming
Contea: Fremont
Curiosità: è il più grande del Wyoming e tra i dieci più grandi di tutta la nazione
Trova un Pow Wow: Pow Wow Calendar (sito generico) – Pow Wow nella Riserva di Wind River
Può tornare utile: chiedere sempre dove, come e cosa fare ai nativi. E’ il loro territorio.
Quando andare?: le temperature medie mese per mese e le previsioni su weatherbase.
Da leggere (in inglese):
Da ascoltare