The crown of the continent: Glacier National Park

Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione.

Un sole splendido ci ha accompagnato nel Glacier National Park, un sole che ha comunque illuminato ogni giornata di questo nostro eccezionale viaggio. Ci ha illuminato le foreste incontaminate , i prati alpini, le alte montagne e lo spettacolare Lake McDonald.

Ecco il nostro percorso

La strada del sole, going-to-the-sun-road, attraversa il parco e riserva piacevoli sorprese come sul Logan Pass, le mountain goats.

…e ci rende spettatori di un tramonto che lascerebbe chiunque senza parole!

Miglio dopo miglio, tappa dopo tappa, non si riesce ad orientare al meglio lo sguardo! Guardando in sù un cielo azzurro intenso, incorniciato dalle soffici e bianche nuvole e interrotto dai candidi ghiacciai. Guardando in giù l’acqua trasparente e limpida dei laghi. Di una trasparenza mai vista prima, ma che al tempo stesso riflette come uno specchio i monti che circondano le sponde, incorniciata dal verde degli arbusti.

Abbiamo dormito all’Avalanche Campground, nel silenzio più assoluto! Una spaziosa piazzola tra gli alberi con tavolo in legno e barbecue! Anche se era ormai notte quando siamo arrivati, non ci sono stati problemi per la sistemazione: si inserisce il contante in una busta o si scrivono i dati della carta di credito, si compilano i campi con i propri dati, si stacca la ricevuta e si espone agganciandola alla pinza che si trova proprio sotto il numero della piazzola. Questo naturalmente non è l’unico campeggio interno al parco, ce ne sono ben 13!

Al mattino abbiamo percorso il Trail of Cedar fino alle cascate più famose del parco. Il torrente Cedar si snoda in una splendida gola: uno spettacolo maestoso che le foto non potranno mai descrivere abbastanza.

Basta affacciarsi sul Lake McDonald per chiedersi: ho mai visto un panorama così?

Per uno straordinario tour del parco è consigliato un giro con i bus rossi. Sono ancora quelli originali del 1930 e ce ne sono circa 30 che partono da West Glacier, East Glacier, St. Mary e Browning. Durante il percorso tante informazioni sul parco e sulla tribù dei Black Feet (in inglese).

L’ultima tappa l’abbiamo fatta al West Glacier Village: tanti negozi, un ufficio turistico della provincia di Alberta (Canada), la birra all’Huckleberry e …l’Huckleberry pie: la ricetta nel prossimo post.

Informazioni utili

1. Orari e biglietto di ingresso: il pagamento di $25 a veicolo (dal 1 novembre al 30 aprile il prezzo è ridotto a $15) permette l’ingresso al parco (a prescindere dal numero di trasportati) per una settimana, per gli orari consultare questa pagina.
2. GPS ingresso West Glacier: 48.505964, -113.987845
3. Alert: come è sempre consigliabile negli States, prima di visitare il parco, consultare l’home page del sito internet ufficiale per informarsi su eventuali strade chiuse e/o pericoli (come ad esempio incendi, flash flood etc)
4. Quando andare?: le temperature medie mese per mese e le previsioni su weatherbase.
5. Curiosità: la scena iniziale del film Shining, ma non solo, è stata girata proprio lungo la Going-to-the-Sun-Road e il St. Mary Lake

Guide consigliate: una mappa dei percorsi (trails) e storie di fantasmi al Glacier (in inglese)