Organizzare un viaggio negli USA: iniziamo dal passaporto

Chi non ha mai pensato ad un viaggio negli Stati Uniti? Bè io no! Non ci avevo mai pensato, fin quando è arrivata, provvidenziale, l’occasione: un matrimonio. Non si può proprio rinunciare a “quel” matrimonio, è del mio fratellino. Forse per incoscienza, o forse per inesperienza, iniziamo a preparare il viaggio “solo” due mesi prima. Nessun problema: tutto è riuscito a meraviglia! Meglio non poteva andare.

Da camperista faidate integralista come pochi, come avrei potuto farmi organizzare il viaggio da un’agenzia? Non se ne parla proprio. Con il mio affezionato “segretario”, il mio PC, inizio a navigare e, remando a colpi di click del mouse, e breve ho già l’elenco completo delle “cose” da fare. Primo choc: sono tantissime! Consiglio di leggere attentamente gli avvisi e le indicazioni del sito a cura del Ministero degli Affari Esteri, Viaggiare Sicuri, anche per verificare nuove regole.

Il primo passo: il passaporto, da fare almeno due mesi prima della partenza. Dal momento in cui si consegna la documentazione necessaria alla consegna sono necessari almeno quindici giorni, e ricordate che spesso è fondamentale anche per la prenotazione del volo (la maggior parte delle agenzie on line lo richiedono in fase di procedura di prenotazione).

Informazioni utili e dettagliate si possono avere consultando il sito della Polizia di Stato. Da tener presente che bisogna presentare (dal sito della Polizia di Stato):

1. il modulo stampato della richiesta passaporto (attenzione a scegliere il modulo corretto tra quello per maggiorenni e minorenni)
2. un documento di riconoscimento valido (consigliato portare anche un fotocopia del documento)
   due foto formato tessera identiche e recenti (chi indossa occhiali da vista può tenerli purché le lenti siano non colorate e la montatura non alteri la fisionomia del volto – inoltre lo sfondo della foto deve essere bianco) Esempi di foto e di eventuali errori (file PDF)
3. la ricevuta del pagamento a mezzo c/c di € 42.50 per il passaporto ordinario. Il versamento va effettuato esclusivamente mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro (ulteriori informazioni in questo file in PDF) – la causale da specificare è: “importo per il rilascio del passaporto elettronico”. Si consiglia di utilizzare i bollettini precompilati che si possono richiedere negli uffici postali
4. un contrassegno telematico da € 73,50 (sotto forma di valore bollato – ex marca da bollo – da richiedere in una rivendita di valori bollati o tabaccaio) . L’importo è cambiato dal 24 Giugno 2014 con la conversione in Legge del decreto Irpef. Va acquistato per il rilascio del passaporto ordinario, anche per quello dei minori.
   Buone nuove per chi non l’ha ancora richiesto (ai “nostri tempi” era diverso),  dal 27 ottobre 2014 c’è la possibilità di richiedere, per il tramite di Poste Italiane, il “Passaporto a domicilio”, per fare in modo che il documento venga spedito a casa. Altra novità, è stata abolita la tassa annuale di € 40,29, quindi si paga una sola volta il contrassegno telematico.

Per chi è diretto negli Stati Uniti, inoltre, dal 12 gennaio 2009 può usufruire del Visa Waiver Program, che consente di viaggiare senza il visto. La richiesta di autorizzazione al viaggio, per poter fare ingresso senza visto, è l’ESTA – Electronic System for Travel Authorization, e va fatta almeno 72 ore prima della partenza (ne parlo in esta e assicurazione sanitaria).

Altra novità da tener presente per chi viaggia con bambini. I figli minori, dal 26 giugno 2012, potranno viaggiare in Europa e all’estero soltanto con un documento di viaggio individuale: non sono più valide le iscrizioni sui passaporti dei genitori.

Se abbiamo già il passaporto, si può passare al secondo punto: il volo.