Presentazione del libro Versicolori carte del maestro Domenico Bosco
Interverranno:
Rino Mele – Presidente della Fondazione di Poesia e Storia Ex machina, machina
Giuseppe Giacalone – Professore di Filosofia e Storia
Alfonso Conte – Professore Storia Contemporanea – Università degli Studi di Salerno
Francesco D’Amato – Editore
Celeste Napolitano – Editor
Annamaria Ippolito – Curatrice dell’opera
Moderatore:
Marco Bagordo – segretario FLC CGIL Roma Est
Domenico Bosco nasce a Sant’Arsenio, provincia di Salerno, il 4 ottobre del 1951. Insegnante di scuola Primaria Elementare ha lavorato in Italia e all’estero con nomina del Ministero degli Affari Esteri, dedicando le sue energie con passione ed inventiva ai suoi piccoli allievi, assumendo anche funzioni di responsabilità come consigliere distrettuale, di circolo e figura strumentale. Per ventuno anni ha lavorato, nei periodi estivi, nelle colonie Olivetti fino a diventare Direttore Pedagogico della sezione di Castagneto Carducci.
Nel paese natale ha inoltre partecipato al gruppo folkloristico mettendo a disposizione la sua naturale capacità comunicativa come attore nel teatro vernacolare in rappresentazioni in Italia e negli Stati Uniti. È stato responsabile provinciale del progetto ministeriale “Scuola al cinema” , continuando successivamente a gestire, come responsabile unico, una rete di dodici scuole nel progetto “Scuola al cinema”, impegnandosi nella promozione della didattica del linguaggio cinematografico.
Se il sole si riposa
su nel cielo la sua sposa
sale senza dire niente,
è la luna assai splendente
Oltre alle filastrocche didattiche per la scuola, ha scritto poesie in vernacolo santarsenese ed in italiano, haiku e limerik.
Muore a Tivoli il 28 novembre del 2014. Il suo impegno, la sua professionalità, la sua dedizione, sono state apprezzate e tuttora ricordate da quanti lo conobbero.
Il ricordo delle colleghe pubblicato su “XL”, quindicinale per le associazioni la cultura e il tempo libero
Collegamenti:
Sant’Arsenio saluta il “Maestro Bosco”
L’addio a Domenico nel suo paese natale.