Lungo il fiume Bighorn

Il Little Bighorn River è un fiume che prende il nome dalle Bighorn, le pecore delle Montagne Rocciose. Scorre tranquillo e, probabilmente, viste le sue dimensioni, non sarebbe noto quasi a nessuno oggi se non fosse stato per quelle date: 25 e 26 giugno 1876, Custer’s Last Stand. Una battaglia rimasta alla storia: Lakota e Cheyenne contro il 7° Cavalleria del governo statunitense, che si concluse con la rovinosa sconfitta del generale George Armstrong Custer.

Tra film visti e storia studiata sui libri di scuola, torniamo indietro con il pensiero a quegli anni, quando dopo il trattato di Fort Laramie, i nativi avevano il controllo assoluto delle  Black Hills, a loro sacre. Alce Nero definì il monte più alto della zona il centro del mondo. Una voce sempre più insistente correva tra i “bianchi”: quelle terre erano ricche d’oro. Furono così oggetto di contesa tra i nativi e i nuovi avventurieri della caccia all’oro.

Ancora oggi si discute sulle modalità di attacco, sulla strategia e sulle controverse versioni dello scontro. Resta alla storia la certezza che il generale Custer, chiamato dagli indiani Pahuska, Capelli Lunghi, morì su quel campo di battaglia a ridosso del fiume Little Bighorn. Proprio lì, molti anni dopo, è stato costruito un Monumento Nazionale, con un centro didattico che ricorda epoche di contese e scoperte. I Rangers organizzano incontri informativi secondo programmi prestabiliti e, dopo aver visto le sale espositive, si possono visitare, i monumenti che celebrano i due schieramenti. Tra queste basse colline ricoperte di lapidi oggi regna un silenzio e un’atmosfera di rispetto.

Poi si torna al parcheggio, si sale in auto (noi in camper!) e ci si può inoltrare in un percorso lungo le campagne disseminate di croci e di pannelli informativi, per rivivere così un piccolo tratto di storia americana. Il video che segue è stato realizzato con le nostre foto.

Informazioni utili

Orari e biglietto di ingresso: il Monumento è aperto tutto l’anno, controllare gli orari delle diverse stagioni in questa pagina. Il prezzo di ingresso per ogni veicolo è di $ 15, mentre si può accedere gratuitamente con il Pass America, the Beautiful

GPS: 45.578505, -107.441707

Alert: come è sempre consigliabile negli States, prima di visitare il monumento, consultare l’home page del sito internet ufficiale per informarsi su eventuali strade chiuse e/o pericoli (come ad esempio incendi, flash flood etc)

Curiosità: uno dei sopravvissuti dell’esercito statunitense era un italiano, originario di Sala Consilina (un paese del Vallo di Diano in provincia di Salerno). Si chiamava Giovanni Martino, americanizzato John Martin, e pare abbia avuto in Italia anche un passato da garibaldino

Quando andare?: le temperature medie mese per mese e le previsioni su weatherbase.

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