In Alabama, alla conquista dello spazio
Siamo in Alabama, nel “profondo sud” degli Stati Uniti, uno stato molto noto per le segregazioni razziali, per la lotta ai diritti civili, per Martin Luther King jr. e per Rosa Parks. Ma questa volta la nostra sosta è incentrata su ben altri argomenti. Era solo un lontano ricordo il nome di Wernher von Braun, tra documentari tv e libri di scuola. Poi improvvisamente ritorna protagonista. Quel mattino ci siamo svegliati sotto lo U.S. Space & Rocket Center: impressionante aprire l’oscurante del camper e trovarsi sotto immensi rockets, i razzi della NASA. Siamo a Huntsville.
Cerchiamo di arrivare puntuali per l’orario di apertura. Entrando, di fronte alle indicazione del Visitor Center, c’è il memoriale di Miss Baker. Probabilmente una delle scimmie più conosciute al mondo per essere stata il primo essere vivente lanciato nello spazio e tornato ancora in vita. Poi il 28 maggio 1959 morì e sulla sua tomba vengono ancor oggi lasciate banane dai visitatori.
Non si pensava che avremmo trascorso ben cinque ore all’interno, ma ce ne sarebbero volute di più per scrutare tutto con più accuratezza. La prima stanza è dedicata proprio a lui, Von Braun. Era uno scienziato tedesco e il suo nome era ben noto durante la seconda guerra mondiale: era proprio lui che ideò, disegnò e si occupò della realizzazione dei razzi V-2, quei razzi che colpirono Londra. Dopo la guerra accettò di trasferirsi negli Stati Uniti, allontanandosi dalla Germania ormai sconfitta, continuando le sue ricerche in Alabama, insieme ad altri membri del suo staff tedesco.
Lo US Space and Rocket Center è un grande contenitore di mostre permanenti e temporanee, dove si organizzano attività pratiche per bambini e dove gli adulti possono osservare ma anche provare simulatori spaziali. Per chi ha vissuto gli anni del mito dell’uomo sulla Luna, della conquista dello spazio e del personaggio dell’astronauta questo è il posto giusto per una full immersion sul passato e sul presente. Ammetto che è stato molto interessante anche per me, che non ho mai avuto interesse per le conquiste spaziali.
L’importante collezione di razzi e di hardware spaziale ha indubbiamente un alto valore: con un percorso storico che va dal primo satellite americano, Explorer I, ai veicoli spaziali di prossima generazione, il museo mette in scena il passato, il presente e il futuro del volo spaziale. Lo US Space and Rocket Center e il centro NASA Marshall Space Flight Center (al Centro non è consentito entrare senza un permesso speciale) hanno conferito a Huntsville il suo soprannome più comune, The Rocket City .
Passo dopo passo abbiamo ammirato non si sa quanti razzi, il “calendario cosmico”, la foto della prima impronta dell’uomo sulla Luna, il cibo degli astronauti, toilet spaziali, ostentato orgoglio nazionale di fronte a foto e testimonianze dell’italiana Samantha Cristoforetti, dopo esser saliti su un simulatore di volo, guardato con stupore cimeli unici e chiacchierato con un garbato e simpatico dipendente che mi ha regalato dei preziosi adesivi e raccontato del suo viaggio in Italia.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17, ad esclusione delle seguenti festività: Thanksgiving, Capodanno, Vigilia di Natale e Natale.
Curiosità
Ora tutti conoscono Huntsville come la sede dove si celebra la conquista dello spazio, ma un tempo era conosciuta come la capitale del crescione, che nei primi decenni del Novecento era una delle coltivazioni più diffuse.
L’Alabama fu il 22° stato dell’unione, e nel 1819 i delegati si riunirono proprio ad Huntsville per dar forma al nuovo stato appena costituito. Fu, pertanto, la prima capitale dell’Alabama, anche se temporanea
Utile sapere che
GPS: 34.712421, -86.652236
Contea: Madison
Per chi è in camper: può sostare in uno di questi campgrounds. Noi abbiamo chiesto il permesso, che ci è stato concesso dal vigilantes, per dormire nel parcheggio.
Quando andare?: le temperature medie mese per mese e le previsioni su weatherbase.
Eventi e attività: molte sono le celebrazioni sia per le ricorrenze delle conquista spaziali, sia per eventi storici oltre ai tanti altri appuntamenti come mercati contadini, festival, concerti etc. Due siti utili sono: Huntsville.org e la Camera di commercio.