Organizzare un viaggio negli USA: il percorso

Ritirato il passaporto e prenotato il volo? Iniziamo a pianificare il percorso.

Questo è un momento dell’organizzazione del viaggio che può essere anticipato a tutto il resto della to do list, ma per metterlo a punto nei minimi particolari è necessario conoscere il giorno esatto di partenza e di ritorno. Per scovare attrazioni poco note, consiglio il sito di RoadSideAmerica. Mi son trovata benissimo e offre molte opportunità di ricerca (compreso il tenere in memoria i posti scelti).

Una pianificazione ottimizzata permetterà una altrettanto ottimizzata prenotazione degli hotels o, se si viaggia in camper, delle soste. Ed eccoci a quello che, almeno per me, è il momento più entusiasmante. Personalizzare un viaggio tracciando il percorso chilometro dopo chilometro (pardon miglia!) non solo lo rende unico, ma ha anche un grande vantaggio: la scoperta di località fuori dal turismo di massa, spesso oasi naturali incontaminate o teatro di sconosciute antiche tradizioni.

Il web e il mondo delle app per smartphone abbondano di strumenti utili. Per delineare un quadro completo non basterebbe un blog intero, così come per spiegare le potenzialità di ognuno. Ecco perchè mi limiterò ad enunciare i principali e ad evidenziarne solo le caratteristiche più rilevanti. In tutti è necessario registrarsi e quindi avere un account proprio, altrimenti non si può usufruire appieno delle funzioni.

  • Google Maps
  • MapQuest
  • Tripomatic
  • Tripit
  • Tripline
  • Tripcase

1) Google Maps

Al primo posto va sicuramente citata la diffusa googlemaps. Servizio che consente di creare mappe personalizzate e di salvarle per poterle visualizzare ovunque si disponga di una connessione internet. La nuova googlemaps “engine” differisce in alcune particolarità dalla precedente, ed ha, come sempre, pregi e difetti diversi rispetto alla versione old. Ecco di seguito una delle mappe che ho messo a disposizione dei viaggiatori (in camper e non) sul mio percorso sulla Via delle Fiabe in Germania. Per l’uso è necessario essere connessi ad internet.

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Ottima la possibità di esportare i dati della mappa in formato kml (file GoogleEarth)

google02
Ogni qualvolta viene creato un nuovo livello si possono importare, se disponibili, gli indicatori. I formati riconosciuti per questa comoda funzione sono: xlsx (excel), csv (txt separati da virgola) e kml (google earth).

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2) MapQuest

Anche questo web tool richiede una connessione internet. Meno intuitivo nella ricerca di indirizzi digitati in modo poco preciso.

KIALA Blog-001

Una specifica molto carina è l’immediata distribuzione su mappa di varie categorie commerciali  (ristoranti, hotels, shopping etc) sul tracciato del percorso calcolato. E in onore dei rvers (camperisti americani) nella foto dimostrativa ho scelto i campgrounds!

KIALA Blog-002

3) Tripomatic

A volte è un po’ lento nel caricamento dei percorsi creati, ma ha il vantaggio che ha parecchi luoghi di interesse che, una volta selezionati, contengono foto e contenuti informativi in inglese.

tripomatic

4) Tripit

È in assoluto il mio preferito tra tutti quelli provati. Lo trovo utile soprattutto per la programmazione, poi per la condivisione del percorso di viaggio, ho usato Tripline, importando i dati direttamente da quelli caricati qui. Uniche mancanze l’impossibilità di duplicare i progetti che risulterebbe utile volendo preparare una pianificazione alternativa, e l’assenza di funzione di importazione/esportazione percorsi da file kml e simili.

Si possono inserire e personalizzare con foto le i dettagli del viaggio. Il pannello di controllo principale offre molte opportunità di gestione: viaggi suddivisi tra quelli fatti e quelli futuri, possibilità di esportare sul calendario digitale e l’impostazione sulla privacy che permette di rendere privato o pubblico il progetto.

tripit01

Si crea il progetto e si inseriscono, passo dopo passo: arrivo (se si inseriscono le coordinate del volo automaticamente visualizza anche il resto delle informazioni), mappe, indicazioni stradali (corredate di mappa), spostamenti, ristoranti, alberghi, note, partenza e molto altro

Tripit, pianificare il percorso
E a questo punto ci si sbizzarrisce con il planning: ecco un mini – progetto di prova dove nel viaggio è previsto arrivo e partenza a Los Angeles, ritiro auto presso la Alamo vicina all’aeroporto, cena e pernottamento nella cittadina di Buena Park, dove noi siamo stati un paio di volte

Tripit, pianificare il percorso

Tripit, pianificare il percorso
Sulla parte introduttiva del trip si trovano funzionalità interessanti

Tripit, pianificare il percorso
Se si clicca su Map, ecco il risultato

Tripit, pianificare il percorso

Tripit è disponibile in modalità app su GooglePlay, AppleStore, BlackBerry e WindowPhone.

5) Tripline

Disponibile su AppleStore. Per tutti gli altri dispositivi usare la versione mobile del sito. Occupa il secondo posto della mia personalissima classifica. Come già detto, si possono importare mappe da Tripit: attenzione, però, alla tipologia dei “dettagli” del viaggio, perché non tutti vengono riconosciuti e trasferiti come indicatori di tappe.

Tripline, pianificare il percorso

Può essere connessa con Facebook, Foursquare, Instagram, Twitter e, come già detto, con Tripit. Ad esempio, parlando di Foursquare, quando si fa un check-in questo va a finire automaticamente nella mappa “My Recent Checkins”. L’inserimento delle nuove tappe può essere definito utilizzando varie opzioni: ricerca testuale, geocoder e inserimento di coordinate geografiche. Se non si indica che tipo di spostamento si vuole calcolare (in macchina, a piedi, in bici ..) il collegamento sarà disegnato con una linea retta.

 

Tripline, pianificare il percorso

Si può vedere la mappa su google earth (praticamente un video che mostra i vari spostamenti), si può scaricare il file kml (per visualizzarlo su google earth o fare la conversione per i vari applicativi – navigatore compreso!!! – e si può, grandiosa funzione, copiare la mappa.

Per il mio viaggio USA/Canada 2015 ho usato sia Tripcase (dove ricevevo l’aggiornamento in diretta dello stato dei voli), Tripit (dove ho trasferito facendo copia/incolla tutte le info che avevo trovato per il mio percorso) e Tripline, dove ho importato il percorso effettivamente fatto (durante il viaggio ci sono state variazioni) omettendo le note private e l’ho condiviso.

6) Tripcase

Molto valido anche questo, soprattutto perché, una volta caricati i dati del volo, avvisa se ci sono variazioni! E (ma questo non l’ho mai testato per fortuna) se ci sono cancellazioni propone i voli alternativi! I vari items che possono essere aggiunti si vedono chiaramente dalla foto

Tripcase, pianificare il percorso

Questa è stata una breve e sommaria presentazione di alcuni strumenti utili che troviamo gratuitamente nel web, va da sé che ognuno di questi strumenti ha molte altre caratteristiche da scoprire

Un piccolo suggerimento: la temperatura negli USA spesso varia di molto da stato a stato. C’è un sito che ci aiuta a capire le temperature di ogni angolo del paese. Una volta aperta la pagina, cliccare prima sul nome dello stato e poi su quello della città …e voilà!

Una mappa cartacea può tornare utile in caso di malfunzionamento del navigatore. Le indicazioni non sono così frequenti e sbagliare strada può comportare anche parecchie ore di ritardo sul percorso:

E, per finire, consigli sulle guide, cartacee e formato Kindle, per vivere meglio il territorio:

Racconti di viaggio – suggerimenti

– il mio primo viaggio negli States (senza camper): Usa on the road, il viaggio più bello

– i miei post (pochissimi perchè ancora under construction) sul mio on the road nella Real America in camper

– lo straordinario blog di una meravigliosa famiglia: nonno e nonna, mamma e papà e due bellissimi bimbi on the road per due mesi e mezzo negli States con un mega camper! Un blog nato giorno dopo giorno durante il percorso, un’esperienza vissuta con passione e raccontata con il cuore. Grazie Cristina per aver condiviso questa straordinaria avventura e grazie per tutti i preziosi suggerimenti. Ed ecco il blog: 6redsontheroad

Per chi viaggia con bambini

Consiglio di consultare questi due siti molto interessanti, con risorse utilissime per chi viaggia con i piccolini al seguito (ma anche senza!)

 

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