Sedona, amore a prima vista
Inizialmente non ero proprio convinta, del resto sbirciando dal web tutto sembra interessante e non è facile scegliere a distanza. Mi sono fidata e sono stata travolta dalla passione per questo angolino di Arizona: rocce rosse, tanto verde, tradizioni, luoghi mistici e tanta vita. Questa è Sedona (sito internet in italiano), meta poco conosciuta dai viaggiatori europei. E, al secondo viaggio, non ho potuto evitare di tornarci! … perché Sedona si adora già prima di arrivare …
La sua storia iniziò i primi anni dello scorso secolo, quando, vivendo qui una ventina di famiglie, il sig. Theodore Carlton Schnebly fu investito della carica di direttore dell’ufficio postale, cui diede il nome della moglie, Sedona.
Una città non grandissima (ca. 10.000 abitanti), ma con importanti eventi e uno straordinario patrimonio culturale e naturale. Ogni anno vi si tengono appuntamenti di respiro mondiale quali il “Jazz on the Rocks”, che come si intuisce facilmente è una manifestazione jazz, e “Sculpture Walks”, il cammino delle sculture.
Molti i turisti attratti da Sedona per i suoi “energy vortexes”, indicati come punti energetici frequentati da chi vuole immergersi nella meditazione. In questo sito web si può scaricare e stampare la Sedona Vortex Map, per un percorso new age.
Consiglio di passare all’ufficio turistico, il Visitor Center come viene chiamato qui, dove fare scorta di materiale informativo locale e di molte altre località dell’Arizona Noi ci siamo intrattenuti parecchio a chiacchierare con lo staff, gentilissimo, che si è prodigato per darci i migliori consigli su come passare al meglio un giorno a Sedona. Uno dei punti panoramici più frequentati è nei pressi dell’aerorporto. Lo spettacolo ci lascia senza parole. Lo abbiamo visto due volte: in pieno giorno e al tramonto. Inutile dire che in ogni occasione siamo rimasti come incantati, immobili e rapiti da uno dei migliori “landscape” mai visti.
Sedona e i suoi vortex
Tornando indietro, poco più avanti, una zona “vortex”. Ci si deve inerpicare per un sentiero che conduce alla parte più alta della collinetta, dove molte persone sono in meditazione. Si intuisce comunque che parecchi sono soltanto curiosi, come noi del resto! Però qualcuno della famiglia forse fa sul serio …
C’è molta scelta su come trascorrere una vacanza a Sedona. Sport, passeggiate, gastronomia, shopping, vita da camping. Molti inoltre, i percorsi che permettono di godere degli scorci panoramici più significativi tra le caratteristiche alture di color rosso.
Ecco cosa abbiamo scoperto in un localino di Sedona
A Sedona non mancano sicuramente ottime sistemazioni notturne e gastronoma tipica, come il serpente a sonagli in diverse varianti e cactus fritto che al Cowboy Club Grille & Spirits è il piatto must del menù. Consiglio di prenotare perchè si potrebbero attendere ore prima di avere un tavolo, e ridursi a mangiarlo al “bancone” come abbiamo fatto noi!
Un’ottima mappa degli highilights di Sedona è sul sito di Sedona.tv (PDF 2,7 MB), mentre un più dettagliato elenco è quello proposto dall’Hotel Hilton: le 100 cose da fare a Sedona (135 KB)
Noi abbiamo avuto, in entrambi i viaggi, troppo poco tempo da dedicare alla città tra le rocce rosse, ma forse il nostro è stato solo un modo per lasciare ancora tante cose da vedere e tornarci ancora, magari in camper questa volta.
Informazioni
Visitor Information Center – 331 Forest Road, Sedona – [email protected]
Sistemazioni notturne: pagina di ricerca tra 57 diverse strutture
Camping: lista delle strutture divise per tipologia con possibilità di ricerca su mappa
Attrazioni principali:
- Cathedral Rock
- Bell Rock
- Red Rock Scenic Byway
- Chapel of the Holy Cross
- Oak Creek Canyon
- Slide Rock State Park
- Red Rock State Park
- Broken Arrow Trail
- Devil’s Bridge Trail
- Palatki Ruins