Il principe ranocchio

Quando le favole si tramandavano da grandi a piccini, che a loro volta poi diventavano grandi e raccontavano di nuovo, molto spesso si generavano varianti dello stesso racconto. Così anche la favola de Il principe ranocchio è stata raccontata in chissà quanti modi diversi, finchè i fratelli Grimm la scrissero seguendo la loro fantasia.

Alsfeld – Germania

Quel che accomuna ogni versione è un ranocchio che ha bisogno di una principessa per tornare nelle sembianze di principe. Lungo la Via delle Fiabe la statua del ranocchio dei Grimm si trova a Alsfeld, nel Land Assia, non lontano dalla Marktplatz. Per chi percorre la Via delle Fiabe da nord, si è giunti quasi alla fine del percorso. L’origine del nome della città è alquanto singolare e risale più o meno al XIII secolo quando il Langravio dell’Assia, in visita nella zona montuosa del Vogelberg, arrivato nella collina vicina all’attuale Alsfeld disse “Als fällt mir der Hut vom Kopp” (che può essere tradotto con “Continuo a perdere il mio cappello”) e dalla contrazione di queste parole “als fällt” si sarebbe arrivati ad Alsfeld.

La città ha una lunga storia, decisamente segnata dalla sua posizione, zona di passaggio per chi si recava da Francoforte a Lipsia, e le case a graticcio, la piazza centrale (Marktplaz, come sempre si chiamano le piazze centrali in Germania), il dedalo di stradine del centro tutte da passeggiare, ne fanno una tappa da non perdere. Dalla piazza centrale è visibile la Hochzeitshaus (Casa di nozze), della seconda metà del Cinquecento con alti frontoni ad arco. La sua posizione non consentiva di vederne la facciata dalla piazza, ma solo l’angolo, così l’architetto del palazzo, Hans Meurer, progettò uno splendido bovindo sul lato dell’edificio rivolto verso la Marktplatz. L’edificio più decorato della città è la Stumpf-Haus, costruita nel 1609,  che prende il nome da un popolare borgomastro, mentre uno dei più singolari è quello con delle vere sedie che decorano la facciata.

Alsfeld

La favola del principe ranocchio è approdata anche negli studi Disney che, nel 2009, la raccontano in versione modificata con il titolo “La principessa e il ranocchio“. L’avventura di Tiana (nome della protagonista) ci fa volare molto lontano, in una delle città che più ci ha impressionato, affascinato e, per alcuni aspetti, anche spaventato: New Orleans, una città da cui non vedevo l’ora di fuggire e dove non vedo l’ora di tornare (per saperne di più: New Orleans, laissez les bons temps rouler).

New Orleans

Nel film di animazione dalla storia emergono molte delle essenze tipiche della città: il quartiere francese con la sua architettura inconfondibile, la cucina influenzata dalla tradizione creola, cajun e francese, le zone palustri dette Bayou, il Voodoo, il Mississippi, il Jazz.

Ci si immagina facilmente il Dottor Facilier in una delle tante case che mostrano oggetti e curiosità Voodoo!

New Orleans Voodoo

La storia di Tiana è ambientata negli Anni Venti dello scorso secolo, ma passeggiando nel vecchio quartiere francese sembra quasi che il tempo non sia affatto passato, sembra fermo ai tempi della protagonista del film di annimazione. Anche la Cattedrale di St. Louis, dove nel film Tiana sposa il principe Naveen è lì e si affaccia sulla Jackson Square, la piazza più rappresentativa della città. Un simbolo che rievoca un momento storico memorabile: l’acquisto della Louisiana da parte degli Stati Uniti, allora sotto la presidenza di Thomas Jefferson. La cerimonia ufficiale del passaggio dei territori dalla Francia agli Stati Uniti avvenne proprio qui, in questa piazza allora chiamata Plaza de Armas: era il 20 dicembre 1803 e di lì a poco sarebbe iniziata la grande spedizione di Lewis and Clark.

St. Louis Cathedral – New Orleans

Tutto è (quasi) come allora, sembra di poter incontrare da un momento all’altro Tiana in uno dei tanti locali caratteristici che servono Gumbo e altre prelibatezze della cucina Cajun.

Carne di coccodrillo, Po-Boys

Non solo jazz a New Orleans (NOLA come viene comunemente chiamata dagli americani, come abbreviazione di New Orleans LouisianA): la musica fa decisamente parte della vita quotidiana della città con tanti solitari musicisti agli angoli delle strade, band che camminano suonando, locali con musica dal vivo.

Con i bimbi ci si può lasciar trasportare in un viaggio fantastico che, attraverso le scene del film, diventa reale non solo nel cuore del quartiere francese, ma anche nei dintorni della città. L‘alligatore-musicista Louis, appassionato di Jazz, insieme alla lucciola Ray ci fanno conoscere le paludi della Louisiana. Passeggiando per il centro si incontrano numerose agenzie che organizzano Swamp Tour, una delle escursioni che ricordiamo con più entusiasmo. Tra le paludi, i bayou, si avvistano facilmente gli alligatori che si avvicinano moltissimo all’imbarcazione, soprattutto quando gli si offrono marshmallows!

Swamp Tour

L’idea in più

Una visita alle vecchie piantagioni di canna da zucchero: noi abbiamo scelto la Whitney Plantation. La visita guidata è in lingua inglese, ma si può chiedere la spiegazione scritta in italiano.

Whitney Plantation 5099 Louisiana Highway 18, Wallace LA 70049

Per chi è in camper

Three Oaks and a Pine RV Park: fermata del bus per il centro vicinissima – full hookup – aperto 24/24 (pass per aprire) – proprietario molto gentile e disponibile.

Three Oaks and a Pine RV Park – New Orleans

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