Una favola senza la parola “fine”

Per costruire i suoi Castelli, tre opere d’incredibile modernità tecnologica e al tempo stesso di antica ispirazione, le altre opere, e per aver assunto il ruolo di mecenate di Wagner, il Re dilapidò moltissimi soldi e per questo (ma non solo) fu dichiarato pazzo il 10 giugno 1886.

Fu trasferito il 12 giugno 1886 dal Castello di Neuschwanstein alla residenza di famiglia di Berg, il Palazzo di Berg, BergSchloss, nei pressi del lago di Starnberg. Il 13 giugno del 1866 il Re vide finire la sua straordinaria vita a soli 41 anni. Ludwig ottenne il permesso per uscire a fare una passeggiata con il suo medico, il dott. Bernhard von Gudden. Vennero trovati entrambi morti a neanche un chilometro dal palazzo, nel lago, vicinissimi alla riva.

La croce che indica il punto esatto dove fu ritrovato morto il Re

La croce che indica il punto esatto dove fu ritrovato morto il Re

A pochi metri ora si innalza, quasi nascosta dalla vegetazione, come per ricordare il carattere schivo del Re, la Votivkapelle, costruita in sua memoria. Mentre fra le acque spunta una croce che la madre del Re fece collocare proprio nel punto in cui venne ritrovato il corpo.

Votivekapelle

Votivkapelle


Il Re e’ sepolto nella cripta della Chiesa di San Michele, la St. Michael Kirche, a Monaco, non lontano dalla Marienplatz.

stmichael (1)Il museo dedicato alla famiglia Wittelsbach: Museum der bayerischen Konig, il Museo dei Re bavaresi si trova a Hohenschwangau, non lontano dall’omonimo castello e vicino all’Alpsee. Vedere il bellissimo mantello di velluto blu di Ludwig, i suoi progetti mai realizzati, gli arredi appartenuti a lui e alla sua famiglia, ci rapisce e ci fa rivivere ancora una volta la straordinaria storia del Re.
Ludwig, il Re cigno, il Re architetto, il Re folle, il Re schivo, il Re delle favole, il Re sognatore, il Re preferito dai bavaresi! … ma come disse l’adorata cugina Sissi: “Il re non era matto, era solo un eccentrico che viveva in un mondo di sogni”

Il percorso completo delle mia Ludwigstraße sulla rivista dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperiti, InCamper.

La "mia" strada di Ludwig

E ancora una volta ripercorriamo, capolavoro dopo capolavoro, la nostra strada di Ludwig attraverso questo mio video. Per chi ha intenzione di avventurarsi nello straordinario mondo del Re delle Fiabe, in questa pagina tutte le informazioni utili.

 

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