Idrijski žlikrofi: ricordi di Slovenia
Lo so che la parola è abbastanza insolita …ma che dico, non abbastanza …praticamente incomprensibile: Idrijski žlikrofi. Sono andata addirittura su Google Translate per ricordarne la pronuncia!
Non so se riuscirò a pronunciarlo mai correttamente, ma posso assicurare che mangiarli riesce benissimo.
Sono famosi in tutta la Slovenia, ma a Idrija, una delle città che più ci è rimasta nel cuore, ne vantano una variante che chiamano proprio Idrijski, di Idrija. Durante il nostro viaggio del giugno 2014, siamo rimasti nella cittadina un intero giorno e una notte, e non siamo riusciti a vedere neanche un terzo di quanto avremmo voluto. Non potevamo lasciarla però senza aver degustato i loro žlikrofi, che abbiamo associato in qualche modo ai Maultaschen altoatesini.
Una cena alla Pizzerija Rondel e li assaggiamo in tre diverse varianti: ai formaggi, ai funghi e con arrosto di maiale. Tutti buonissimi, ma devo dire che io preferisco quelli con arrosto. La nostra cena prosegue con altre tipicità, come un rollè di pane e vari ingredienti come salumi e formaggio.
Farli in casa non è stato poi così difficile.
Ingredienti:
- 500 gr. di patate lessate e schiacciate
- 50 gr. ca di guanciale (ma si può usare anche la classica pancetta)
- una cipolla media grattugiata
- erba cipollina (io l’ho messa fresca perchè la coltivo nei vasi, ma va bene anche quella essiccata nei barattoli)
- maggiorana (io non l’avevo e l’ho sostituita con l’origano, del resto si trovano ricette dove è proprio l’origano l’ingrediente previsto)
- poco pepe
- sale
- pasta sfoglia (io ho impastato 5 uova con 500 gr. di farina e ne è avanzata un po’)
Si fanno soffriggere il guanciale con la cipolla grattugiata (per non “piangere” basterà metterla un po’ al congelatore, una volta solidificata si grattugerà meglio e non sprigionerà l’essenza che causa la lacrimazione). Il composto si aggiunge alle patate bollenti passate al setaccio. Aggiungere poi gli altri ingredienti e mescolare bene.
Fare le strisce di sfoglia (se usate la classica macchinetta regolare come grandezza finale al penultimo buco, io uso una di marca Imperia) e dare forma ai žlikrofi come si vede in foto.
Cuocerli nell’acqua bollente salata per non più di un minuto e mezzo / due minuti.
Condirli a piacere. Sono ottimi, a parte con i condimenti che abbiamo provato al ristorante – arrosto di maiale, funghi o formaggi – anche con il classico burro e parmigiano o con la crema acida.
Vi occorre:
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