Cody, capitale del Rodeo

Siamo arrivati a Cody a notte fonda; era circa l’una quando finalmente abbiamo spento il motore del camper nel parcheggio della Walmart! Abbiamo apprezzato moltissimo l’essere così RVfriendly di questa catena di ipermercati: con il nostro quasi ossessivo vivere il territorio fino all’ultimo debole raggio di luce della giornata, ci saremmo trovati in difficoltà spesso, visti i divieti territoriali di pernottare liberamente su aree e/o parcheggi non espressamente autorizzate. Poter poi fare shopping a qualsiasi ora, visto che sono aperti 24 ore al giorno 7 giorni su 7, è stato a volte comodo, altre addirittura provvidenziale!

Spesa alla Walmart

Spesa alla Walmart

Al mattino si ricambia l’accoglienza con un’abbondante spesa. E la colazione con dolcetti appena sfornati abbinati ad un bel cappuccino Italian style, apre le porte ad una delle giornate più intense del nostro viaggio.

Colazione sul camper

Colazione sul camper


A Cody abbiamo imparato tanto della storia, della cultura e delle tradizioni western.

Don’t tell me how educated you are. Tell me how much you’ve travelled

Non dirmi quanto sei educato e colto, dimmi quanto hai viaggiato

Maometto

Il nome della località è in realtà un cognome, uno di quei cognomi che hanno fatto la storia, appartenuto ad un personaggio vissuto come un mito in un’epoca altrettanto miticizzata, divenuto famoso, ma non solo, per la sua abilità nella caccia al bisonte.

Cody, Wyoming

Murales (Downtown Cody)

Infatti, dopo aver fondato una prima piccola cittadina nel Kansas (Rose) che ebbe vita breve, decise di fondarne insieme ad altri uomini d’affari, una nuova, lungo il fiume Shoshone e non troppo lontano da Yellowstone: Cody! E non per niente una trentina, tra film e serie televisive, sono state ispirate proprio da lui, il mitico Buffalo Bill, al secolo William Frederich Cody. All’età di 14 anni era già un corriere della Pony Express, la storica società che all’epoca gestiva la consegna della corrispondenza dal Missouri alla California, passando attraverso le Montagne Rocciose.

Buffalo Bill Center of the West

Buffalo Bill Center of the West

Buffalo Bill, un uomo che visse intensamente e che fece parlare di sé persino in Europa. E come non iniziare una nuova giornata di scoperte proprio con il Buffalo Bill Center of the West? Il museo scelto come il miglior American Indian collection 2015 dall’autorevole rivista western “True Western”! Un insieme di cinque musei e una biblioteca di ricerca, con un unico biglietto di ingresso, che raccontano l’autentica storia del mitico West, tra passato e presente, storia e mito, arte e cultura.
Il tempo corre troppo veloce tra le molte sale così ben allestite tra i vari padiglioni che, seppur di diverso genere, si completano nell’illustrare il territorio.

  • Buffalo Bill Museum, per scoprire molta storia, curiosità e testimonianze sulla vita e l’epoca di Buffalo Bill

Buffalo Bill

Buffalo Bill Wagon, Cody, BB Center of the West

Il carro utilizzato da Buffalo Bill durante il suo viaggio attraverso il West

Nel 1883 Buffalo Bill inventò il Buffalo Bill Wild West Show, uno spettacolo che lo rese famoso negli Stati Uniti e in Europa. Venivano rappresentate vari episodi della storia western, come la battaglia di Little Bighorn. Nei suoi spettacoli riuscì ad ingaggiare alcuni protagonisti veri delle storie che raccontava, come Toro Seduto, Calamity Jane e Alce Nero.

Cody, BB Center of the West, Indumenti di BB

Un cappello, guanti decorati con perline, stivali e altri indumenti indossati da William ‘Buffalo Bill’ Cody durante il tour dello spettacolo Buffalo Bill Wild West della fine del 1800

  • Whitney Western Art Museum, una collezione di quadri, autentici capolavori artistici, ma anche moderni modi di rappresentare l’ambiente del mitico West. Dipinti, stampe e sculture, da ammirare da vicino
plain indian 2

I nativi nelle riserve erano prigionieri, non potevano nè coltivare nè cacciare: era gli agenti del governo americano che decideva le razioni di cibo

Plain Indian Museum

  • Cody Firearms Museum, una straordinaria raccolta di armi di ogni genere e di ogni tempo, con l’interessante riproduzione di un’antica fabbrica

Cody Firearms Museum

Cody Firearms Museum

La riproduzione di un’antica fabbrica di armi

  • Draper Natural History Museum, un bellissimo settore dedicato alla storia naturale dove si può imparare molto riguardo della Great Yellowstone Region
La "pesca a mosca", una delle attività caratteristiche della zona della Greater Yellowstone Region

La “pesca a mosca”, una delle attività caratteristiche della zona della Greater Yellowstone Region

Draper Natural History Museum

Draper Natural History MuseumE per chi non ha la possibilità di arrivare fin qui, c’è la straordinaria opportunità che il sito internet del museo mette a disposizione: molti pezzi della collezione possono essere visualizzati online!

La visita al museo è stata interrotta solo per un veloce pranzo che abbiamo consumato nel nostro camper parcheggiato vicino a tantissime altre case viaggianti di dimensioni incredibilmente grandi!

Fuori la porta del museo ...un gradito incontro

Fuori la porta del museo …un gradito incontro

Dobbiamo scegliere tra vedere la ricostruzione di una vecchia città del West, l’Old Trail Town, e il centro. Optiamo per il secondo, non si vive e non si conosce realmente un posto se non si attraversa a piedi la sua downtown!

Rivivere l’Old West: la Cody dei Gunfighters

Siamo entusiasmati dall’atmosfera che trasmettono i negozietti pieni di cianfrusaglie e vecchi cimeli. Tra gli scaffali logori stivali da cow-boy, fondine, cappelli, sbiadite fotografie …sembra quasi di stare in un vecchio emporio dell’Ottocento.

Un mega fucile posizionato sul tetto di una casa ci fa notare il negozio Gunrunner, famosi venditori di armi da fuoco online. Le prime aste iniziarono nel 1999 prima come una società che gestiva aste dal vivo e un negozio di pistola e poi esclusivamente on-line dal 2005. Circa 20.000 armi vendute ogni anno, di epoche che vanno dalla Guerra di Indipendenza alla Guerra Civile, dalla guerra contro i nativi alla prima e seconda Guerra Mondiale. Sono famosi per aver venduto  le armi da fuoco personali di Elvis Presley, Steve McQueen e Magnum P.I.

Cody, DowntownIn uno di questi negozi vendono i biglietti per il Cody Nite Rodeo, e la gentile signora si prodiga nell’indicarci il miglior posto per assistere allo spettacolo: improvvisa addirittura una mappa dell’arena con indicazioni precise su dove passare e dove sederci. In città ci sono anche bellissimi ed eleganti negozi, e, soprattutto, locali tipici come il famoso Hotel Irma. Hotel e ristorante, e oggi anche uno shop, che presero il nome dalla figlia di Buffalo Bill. Lo fece costruire nel 1902 definendolo “l’hotel più grazioso di tutti i tempi”. All’epoca era frequentato dai turisti diretti a Yellowstone, ma anche da cacciatori e uomini d’affari in cerca di guadagni.

All’interno il bellissimo bancone-bar in legno di ciliegio, dono della Regina Vittoria.

Banco del bar in legno di ciliegio all'Irma Hotel di CodyAlle 18 di ogni giorno, tranne la domenica, di fronte al patio dell’hotel, si esibiscono gratuitamente i Gunfighters.

GunfightersLa 12th Street, una traversa della Sheridan Ave, viene chiusa al traffico e allestita per lo spettacolo. Simpatici personaggi mettono in scena scenette “allietate” da finte sparatorie, impersonando miti quali Buffalo Bill, Wild Bill Hickok, Annie Oakley, Calamity Jane etc. Alla fine si fa una bella foto ricordo con gli allegri attori.

Gunfighters
Il tempo corre veloce e in breve arriva il momento di spostarci per l’ultimo grande spettacolo della nostra intensa giornata: il Cody Nite Rodeo.

Perchè Cody è rodeo!

La città si è meritata il titolo di  “Capitale Mondiale del Rodeo” ed è effettivamente l’unica città dove lo spettacolo si svolge tutti i giorni per tutto il periodo estivo. Sicuramente uno spettacolo emozionante e a volte anche divertente. Il Cody Nite Rodeo si svolge dal lontano 1938 ed è l’unico rodeo notturno in tutto il mondo (almeno così dicono).

Cody Nite RodeoUna tradizione consolidata dove ragazze e ragazzi si sfidano in competizioni varie, come la cattura al lazo dei vitelli, oppure cavalcano cavalli indomiti o tori ribelli senza sella.  I cancelli della grande arena si aprono alle 19 ma noi arriviamo pochi minuti prima delle 20, orario di inizio. Come ogni evento, importante e meno, che si svolge nel territorio USA, l’apertura spetta all’Inno Nazionale: difficilmente non viene eseguito nelle manifestazioni pubbliche.

Cody Nite RodeoNon ci aspettavamo di essere catturati per ben due ore da cow-boys e cow-girls che danno vita a uno spettacolo della più tipica tradizione western, mettendo in campo tutta la loro bravura ma anche il loro coraggio.

Cody Nite Rodeo

Cody Nite RodeoCi sono momenti più rilassanti, anzi direi molto divertenti, come le performance del clown che organizza uno spassoso intrattenimento per i bambini. Al termine dello spettacolo visitiamo il negozio che si trova sulla via d’uscita, dove compriamo qualche ricordino. Ci fermiamo per il riposo notturno ancora una volta nel parcheggio che ci ha ospitato la notte scorsa. E il mattino successivo eccoci pronti per lasciare Cody …ancora verso Sud, dopo aver “vissuto” il Vecchio West siamo pronti per nuove scoperte!

Lasciando Cody ...

Lasciando Cody …

Buffalo Bill e la sconfitta contro i butteri dell’Agro Pontino

Buffalo Bill, a volte in bilico fra l’essere uomo di legge e fuorilegge, uomo d’affari, cacciatore di bisonti, soldato, guida, attore, nel portare il suo spettacolo in Europa incappò in un episodio non proprio piacevole per chi come lui aveva ottenuto il soprannome di Buffalo Bill proprio per la sua abilità nella caccia al bisonte – chissà se verità o leggenda, pare abbia ucciso più di 4.000 bisonti –  Non altrettanto abile fu in quel dell’Agro Pontino, quando perse la sfida contro i butteri, un giorno di marzo del 1890. I butteri erano guidati da un tal Augusto Imperiali. La sfida consisteva nel sellare e cavalcare alcuni puledri americani, senza essere sbalzati dalla sella. Così scrisse il Messaggero:

(…) “il morello, tenuto con le corde, si dibatte frenetico; s’alza sulle zampe di dietro, tira rampate. I butteri le schivano sempre con la sveltezza di uomini esperti. Riescono finalmente a mettergli la sella con il sottocoda, e d’un salto uno dei butteri gli è sopra. E’ Augusto Imperiali. Nuova tempesta di applausi. I butteri, entusiasti del successo ottenuto, saltano, ballano, buttano all’aria i cappelli, tanto per imitare in tutto quello che si è visto fare dagli americani. Augusto Imperiali fa una stupenda galoppata intorno al campo, tenendo con la destra le redini e agitando con la sinistra il cappello. Tutte le sfuriate del cavallo non riescono a muoverlo dal posto un solo momento. Sceso a terra, e chiamato ad avvicinarsi ai primi posti dove riceve le più vive congratulazioni da tutti, compresa la Duchessa di Sermoneta ed i suoi figli”.

Utile sapere che

Orari e biglietti di ingresso:

  • Buffalo Bill Center of the West è aperto da marzo a novembre è aperto ogni giorno, mentre nei restanti mesi solo dal giovedì alla domenica; per gli orari consultare questa pagina dove sono indicate anche i prezzi – adulti 19 dollari
  • Cody Nite Rodeo, ogni sera – l’ingresso è aperto dalle ore 19 – dalle ore 20. I biglietti possono essere acquistati anche nei punti vendita presenti in più di 50 negozi della città. Il costo è di 20 dollari, per ragazzi dai 7 ai 12 anni 10 dollari, gratuito per i bambini minori di 7 anni.

 

Per chi è in camper: Parcheggio Walmart: GPS 44.516528, -109.088932 oppure i Campgrounds in questa pagina
Curiosità:

  1. La città è a sole 50 miglia dall’entrata est del Parco di Yellowstone, e può essere usata come punto di appoggio per visitare il lato est del parco.
  2. Al Draper Natural History Museum non dimenticare di prendere l’Adventure passport e di timbrarlo durante il percorso alla scoperta della grande regione di Yellowstone.

Quando andare?: le temperature medie mese per mese e le previsioni su currentesults o su weatherbase.

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