Cenerentola

La storia di Cenerentola è un’altra di quelle fiabe che prima di essere stata scritta, è stata tramandata dai racconti, in chissà quante versioni, di generazioni e generazioni di mamme. Una storia che ha fatto commuovere e sperare: un papà vedovo, una figlia dall’animo gentile, una malvagia matrigna, due pessime sorellastre, una fata buona e uno splendido principe. Forse di origini cinesi, si è comunque diffusa e adattata a una moltitudine di culture in vari continenti accomunate da un’unica essenza: la speranza. Dall’infelicità alla felicità, dalla povertà al benessere.

Nel 1634 Giambattista Basile pubblicò per la prima volta la storia di Zezolla, la gatta cenerentola. Un personaggio sicuramente differente dalle altre più popolari, molto più protagonista della propria sorte. La cenerentola di Basile uccide la matrigna, su indicazione di quella che sarà la seconda matrigna e che, introducendo il concetto di tradimento nella fiaba, si rivelerà tal e quale alla prima. Nulla di diverso nel finale, con il principe che si innamora della bella Zezolla e la riconosce grazie alla pianella (una tipica scarpa popolare con il tacco basso usata in tempi passati). Consiglio di leggere questa versione, che fa un po’ sorridere quando recita:

Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che nce poteva magnare n’asserceto formato

Lo Cunto de li Cunti è il testo originale in napoletano di Giambattista Basile, che si può leggere “tradotto” in questa pagina. Il racconto ha ispirato Roberto De Simone che ne ha catturato l’essenza componendo un’opera teatrale nel 1976, La gatta Cenerentola.

Burg Polle

Zezolla, Cendrillon e Aschenputtel

Non si ha documentazione sui luoghi che ispirarono l’autore, ma essendo di Giugliano in provincia di Napoli si ipotizza che lo scalone dove Zezolla perse la pianella fosse a palazzo Pinelli. Questa ipotesi grazie alle fonti storiche che riportano notizie sul soggiorno dell’autore nel palazzo nel 1630, quando era governatore della città. Proprio quest’anno (2016) ci sono stati i festeggiamenti per i 450 anni dalla nascita. Ma non diamo troppo per scontato che il palazzo fosse proprio quello, c’è chi sostiene che il famoso scalone da cui scese la gatta Cenerentola era quello di Palazzo Reale …chissà!

Napoli,Palazzo Reale

Napoli,Palazzo Reale

Qualche decennio più tardi fu la volta di Charles Perrault. La sua Cenerentola, Cendrillon, è molto distante da Zezolla: più sottomessa e meno intraprendente, caratterizzata da una generosità lodevole ed esemplare. Il racconto originale francese è stato tradotto in italiano da Carlo Collodi.

Si trova citata per la prima volta la scarpetta di cristallo, e come si intuisce è proprio su questa versione che Disney traccia il capolavoro animato del 1950.

Cera una volta un gentiluomo il quale in seconde nozze si pigliò una moglie che la più su perba non s’era mai vista. Aveva costei due figlie che in tutto e per tutto la somigliavano. Dal canto suo, il marito aveva una ragazza, ma così dolce e buona che non si può dire: doveva queste qualità alla mamma, che era stata la più brava donna di questo mondo. segue

Quale castello avrà ispirato il francese Perrault per la sua Cendrillon? Non ci sono indicazioni precise, quindi possiamo solo provare ad indovinare … Pierrefonds? Fontainebleau? Versailles? Chenonceau? Chambord? Chaumont? Chissà. Noi amiamo molto la Francia e senza ombra di dubbio è uno dei paesi con tanti angoli dove si respira l’atmosfera magica delle fiabe.

Versailles

Versailles

Bisogna aspettare il 1812 per leggere la terza importante versione, pubblicata dai fratelli Grimm in Germania  e dal titolo Aschenputtel. Viene compresa nella raccolta Kinder und Hausmärchen – Favole per bambini e famiglie. In questa versione non c’è una fata, ma è la sua vera mamma l’artefice delle magie, anche se sotto forma di colombi o altri uccelli. C’è anche un’altra differenza: la scarpetta che Cenerentola perde è dorata.

C’era una volta un gran signore, la cui moglie si ammalò, e quando sentì che si avvicinava la sua ora, chiamò a sé la sua unica figlia e le disse: “Mia cara bambina, mantieniti sempre pia e buona, e vedrai che il buon Dio ti proteggerà; inoltre, io veglierò su di te dal cielo e ti resterò per sempre vicina.” segue

I Grimm ne pubblicarono più versioni, fino al 1857, quando uscì quella finale. La conclusione con gli uccelli che cavano gli occhi delle sorellastre aggiunge il concetto della giustizia sotto forma di punizione.

La Aschenputtel ha un suo castello, in Bassa Sassonia, Burg Polle. Durante il nostro magico percorso lungo la via delle fiabe dei fratelli Grimm, ci siamo fermati a Polle, parcheggiando il nostro camper non lontano dal castello. Burg Polle, un castello rinascimentale, ispirò la fiaba di Cenerentola ai Grimm. Nell’edificio accanto una compagnia teatrale di anziani sta provando uno spettacolo, ci salutano con simpatia e proseguono con il loro copione. Chissà se sono gli interpreti dell’Aschenputtelspiel, – rappresentato ogni terza domenica del mese da maggio a settembre alle 14.15 – dove una nonnina legge alcuni passaggi del racconto mentre gli attori mettono in scena le sue parole: Cenerentola, le sorellastre, la matrigna, il padre, il principe …nel suggestivo contesto delle vecchie rovine del castello (XII secolo) che si affaccia sulla valle del Weser.

Burg Polle

Burg Polle

Di Burg Polle ho parlato sul mio articolo sulla rivista InCamper “Sulle orme dei fratelli Grimm“ e nel diario di viaggio “Estate 2011 in Germania

Burg polle 2

Il magico mondo Disney: Cinderella!s

Uno dei film di animazione più belli di tutti i tempi

Walt Disney il 14 febbraio 1950 distribuì uno dei suoi capolavori: Cenerentola (titolo originale Cinderella).

E la location reale che ha ispirato il genio dei film di animazione è il castello di Chambord, nella valle della Loira.

Cenerentola in carne e ossa

Nel 2015 Cenerentola diventa una ragazza in carne e ossa ed esce il nuovo Cenerentola. In genere quando con il ricordo del cartone animato guardo un film interpretato da attori, resto immancabilmente delusa. Non in questo caso: ottima interpretazione degli attori, stupendi i costumi, storia coinvolgente. Il 28 febbraio p.v. si saprà se riuscirà ad avere il riconoscimento durante la notte degli Oscar per i costumi (bellissimi!). Con le locations di questo lungometraggio si potrebbe organizzare un vero e proprio tour tematico. Infatti le scene sono ambientate tutte in Inghilterra. Gli interni del Palazzo sono quelli dellOld Royal Naval College – Greenwich -, mentre le scene all’esterno del Palazzo sono del Black Park – Buckinghamshire. La Torre dell’Orologio è Cliveden House, Taplow – Buckinghamshir.

Il castello di Cenerentola nel Magic Kingdom Disney in Florida

Gli U.S.A., una paese che appassiona e coinvolge, è anche il regno di Walt Disney, che in Florida ha realizzato uno dei più spettacolari parchi tematici. E il castello di Cinderella costruito qui da quale maniero reale sarà stato ispirato? Sarà l’Alcázar di Segovia (Spagna), il castello di Chaumont o il castello di Pierrefonds? Sono opere di immenso valore, fonte di ispirazione di racconti e location di pellicole, tutte da scoprire e da esplorare fantasticando.

Cenerentole insolite

Esplorando qua e là nel fantastico mondo della nostra Cenerentola, ho scoperto che ci sono due statue che la rappresentano, entrambe in Europa. Una, in bronzo,  si trova a Bruxelles, nel parco Josaphat e un’altra a Berlino, nel più antico parco della città, il Volkspark Friedrichshain. La statua di Cenerentola si trova insieme ad altri personaggi dei fratelli Grimm nella fontana Märchenbrunnen, realizzata in travertino (pietra che si estrae a Tivoli).

L’idea in più:

Nel castello di Breteuil si trovano i personaggi in cera delle fiabe di Charles Perrault, tra cui Cenerentola. Il castello si trova nel Parco Naturale Regionale dell’Alta Valle di Chevreuse, a Choisel. Anche la famiglia Breteuil risiede nello stabile, questo è aperto al pubblico.Un castello del XVII secolo con 75 ettari di parco: destinazione ideale per una gita.
Breteuil chateau cote cour

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