La Bella Addormentata

La storia della Bella Addormentata è, prima che una fiaba d’autore, un racconto della tradizione popolare. Una storia che ha fatto sognare chissà quante generazioni: il re, la regina, la bella principessa, le fate buone e quella cattiva, la principessa che cade nella trappola e il principe che con coraggio riesce a salvarla, per un finale che è

La Bella Addormentata, nel mio vecchio libro di fiabe

La Bella Addormentata, nel mio vecchio libro di fiabe

un classico delle favole degne di questo nome: e vissero felici e contenti. Sono indubbiamente moltissimi gli insegnamenti indiscutibili, ma il messaggio più forte è quello del trionfo del bene sul male, un bene che si conquista non senza sacrificio. Perchè l’impegno è inevitabile per la realizzazione dei propri sogni.

Aurora o Rosaspina?

Due le versioni riportate dalle raccolte di letture per bimbi:  quella raccontata da Charles Perrault (1697), dove la principessa si chiama Aurora e quella dei fratelli Grimm (1812), dove viene chiamata Rosaspina.

Perrault: C’era una volta un Re e una Regina che erano disperati di non aver figliuoli, ma tanto disperati, da non potersi dir quanto. Andavano tutti gli anni ai bagni, ora qui ora là: voti, pellegrinaggi; vollero provarle tutte: ma nulla giovava. Alla fine la Regina rimase incinta, e partorì una bambina. segue

 

Grimm: C’era una volta un re e una regina che ogni giorno dicevano: “Ah, se avessimo un bambino!” Ma il bambino non veniva mai. Un giorno, mentre la regina faceva il bagno, ecco che un gambero saltò fuori dall’acqua e le disse: “Il tuo desiderio sarà esaudito: darai alla luce una bambina.” segue

Il magico mondo Disney

Poi arrivò lui, inutile negarlo, il migliore: Walt Disney, che nel 1959 portò a compimento il suo capolavoro, La bella addormentata nel bosco (Sleeping Beauty)

La principessa invero crescerà in grazia e bellezza, amata da tutti coloro che la circondano, ma… prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e morrà!

Senza alcun dubbio uno dei prodotti più belli del cinema d’animazione di tutti i tempi. Ecco il film completo

Curiosità: nel video che segue si possono vedere le originali scene dei disegnatori in azione! In pratica Disney volle che i movimenti e le espressioni dei personaggi fossero più umani possibile: ecco perchè le scene del film, nel “backstage”, vennero girate da attori veri che fecero da modelli ai disegnatori.

Che sia Rosaspina o Aurora, ci sono dei luoghi che, leggenda, diceria o realtà, hanno ispirato nei diversi momenti storici gli autori e i produttori. Come non pensare al castello? Un elemento di grande fascino nelle fiabe come nella realtà. Il castello era il luogo dove la famiglia nobile viveva e, circondata dal suo esercito e dalla servitù, si difendeva. E nelle fiabe era un posto a volte magico, a volte misterioso, altre volte tenebroso.

Ma dove nacque e visse la principessa? C’è chi dice in Francia …

Nel dipartimento Indre-et-Loire, tra i fiumi Indre e Loira, c’è un castello, lo Chateau Ussé (wiki in italiano), dove Aurora, la principessa di Charles Perrault, visse la sua storia. Nella realtà non vi abitò nessun Re. La storia (o leggenda) che incuriosisce riguarda una camera reale, pronta per accogliere la visita di un del Re che non arrivò mai. Di certo si sa che Perrault soggiornò nel castello ed è difficile non credere che quella costruzione da cui svettano torri, inglobata nella foresta di Chinon, non lo abbia veramente ispirato nel suo racconto.

Sul sito ufficiale del meraviglioso castello si può sfogliare e leggere, in inglese, la storia di Aurora. Lo scorso anno (2017) ci siamo immersi in un fiabesco on the road lungo la Valle della Loria e, tra gli altri, abbiamo visitato questo castello non grandissimo, ma  Ogni anno c’è una mostra diversa sui costumi dei secoli passati, indossati da manichini collocati nelle varie stanze. Anche alcune scene della Bella Addormentata sono allestite negli interni: salendo la scalinata della Torre sembra tornare indietro nel tempo. L’atmosfera fiabesca prepara alle scene rappresentate da statue a grandezza naturale! Tutte le informazioni in questo file PDF (3,1 MB)

…e chi, invece, in Germania!

Nel nord della Germania, in una regione chiamata Assia, c’è un paese, Hofgeismar. E proprio a Hofgeismar sorge un castello, Sababurg. Ci troviamo nella terra dei fratelli Grimm, che nacquero ad Hanau. Il castello fu costruito nel 1334 dall’arcivescovo di Magonza, questi lo chiamò “Zappenborgk”: serviva per proteggere i pellegrini che si recavano al vicino Santuario di Gottsbüren. Nel 1490 fu trasformato in residenza di caccia, e nel 1800 abbandonato. Caduto in rovina, perse la sua funzione di abitazione, ma assunse, nell’immaginario comune, le sembianze di un posto magico.

Sababurg, Germania, Bella AddormentataEra circondato dalla Foresta di Reinhardswald e ormai ricopereto da piante rampicanti. Da lì il passo fu breve, e venne individuato come il Castello della principessa Rosaspina, raccontato dai fratelli Grimm.

… La profezia del gambero si avverò e la regina partorì una bimba così bella che il re non stava più nella pelle dalla gioia e ordinò una gran festa…

Sababurg, Germania, Bella Addormentata

…”A quindici anni, la principessa si pungerà con un fuso e cadrà a terra morta.”
…”La principessa non morirà ma cadrà in un sonno profondo che durerà cento anni.”
…cadde a terra in un sonno profondo
…Intorno al castello crebbe una siepe di fitte spine, che ogni anno diventava sempre più alta finché‚ arrivò a cingerlo completamente e a ricoprirlo tutto; così non se ne vide più nulla, neanche le bandiere sul tetto

Germania, Sababurg, Bella Addormentata

Quando un capolavoro diventa fiaba

Ed ecco il “Castello” per eccellenza, comunemente chiamato il castello delle fiabe, quello cui Disney si è ispirato per il castello della Bella Addormentata di Disneyland. Sto parlando proprio di lui, Neuschwanstein, una delle spettacolari costruzioni di sua maestà Ludwig von Wittelsbach di Baviera.

Neuschwanstein, Baviera, Germania, Fiabe

Neuschwanstein, il castello delle fiabe per eccellenza

Guardano questo straordinario edificio (fotografia fatta dal Marienbrücke), i pensieri corrono nel mondo incantato delle fiabe. Lo abbiamo visitato ben tre volte, e credo proprio di tornarci presto. Gli interni del castello sono un monumento all’amor cortese. Alle pareti gli arazzi raccontano storie d’altri tempi e i ricchi arredi insieme ai monumentali lampadari che scendono dal soffitto fanno del castello un’opera d’arte straordinaria.

Neuschwanstein, Baviera, Germania, Fiabe

Neuschwanstein, incanta …sempre!

Come poteva Disney non ispirarsi a questo capolavoro per la dimora di una principessa? Basta guardare il castello del film e quello costruito nel parco Disney di Anaheim (California, USA)

Per il film del 1959, Disney si è ispirato invece al castello di Saumur, che si trova nella Loira.

Dei luoghi trattati ho scritto:

Castello di Neuschwanstein: diario di viaggio “Capodanno 2010 in Germania“, lo special su Re Ludwig “La mia passione per il Re: sua maestà Ludwig II Wittelsbach“, il mio articolo sulla rivista InCamper “LA TERRA DEI WITTELSBACH, in Baviera sulle tracce di Re Ludwig

Castello di Sababurg: il mio articolo sulla rivista InCamper “Sulle orme dei fratelli Grimm“, diario di viaggio “Estate 2011 in Germania

In pratica:

Neuschwanstein (Schwangau): aperto da aprile a settembre dalle 9.00 alle 18.00 e da ottobre a marzo dalle 10.00 alle 16.00; all’entrata ci sono tre passaggi con tornelli esterni al castello che si aprono solo inserendo il biglietto con l’orario segnato sul display. Subito dopo c’è la consegna dell’audioguida. (adulti 12 €, gratuito per i bambini – anno 2015). Quando c’è neve è chiuso l’accesso al ponte di Maria (Marienbrücke) sula gola del Pöllat; è questo il posto migliore per fotografare il castello. Per arrivare al castello si può andare in bus (non effettua il servizio quando c’è neve, viaggio in salita 1.80€ – in discesa 1€, effettua la fermata vicino al Marienbrücke e da lì ci sono ancora 5 minuti a piedi), carrozza trainata da cavalli (viaggio in salita 6€ – in discesa 3€, effettua la fermata proprio sotto al castello ) o a piedi (circa 30/40 minuti). Il sito ufficiale è tradotto in italiano. Si può anche scaricare il PDF del pieghevole, sempre in italiano. Il monumento che ispirò Ludwig per la costruzione di questo splendore dell’architettura ottocentesca fu la fortezza di Wartburg vicino a Eisenach (Turingia) – sito ufficiale in tedesco e in inglese. Per alloggiare è molto comoda anche la bella cittadina di Füssen.

Ussé: vicino a Azay-le-Rideau, Chinon e Villandry (GPS 47.249722°, 0.291111) – Il castello è aperto al pubblico da metà febbraio a metà novembre, con i seguenti orari:
Dal 15 febbraio al 21 marzo: 10.00 – 18.00
Dal 1 aprile al 30 settembre : 10.00 – 19.00
Dal 1 ottobre all’8 novembre: 10.00 – 18.00

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