Kiala
In viaggio attraverso la Francia: direzione Portogallo
Di strada verso il Portogallo cinque tappe da scoprire e riscoprire: Saint Maximin la Sainte Baume, Saintes Maries de la Mer, Saint Affrique, Albi e Auch. Continua a leggere
Great faces, great places: Mount Rushmore!
Una volta vidi la pubblicità del South Dakota che recitava “Great faces, great places”, e in effetti lo stato è simboleggiato da uno dei monumenti più rappresentativi del paese: il Monte Rushmore.
Avendo visto prima il Crazy Horse Memorial ci è sembrato più piccolino, ma l’importanza a quanto pare non è data dalla suggestione che impone la dimensione del monumento: ogni anno circa tre milioni di visitatori vengono fin qui, tra i monti Continua a leggere
Festa del papà: zeppole di S.Giuseppe facili da fare
La festa di San Giuseppe, un culto antico che cade il 19 marzo per ricordare quello che fu con molta probabilità il giorno della morte del Padre di Gesù. E nei paesi di tradizione cattolica in questo giorno si festeggiano tutti i papà. In altre parti del mondo la festa del papà è a giugno, tanto che durante il nostro viaggio nella Real America ci trovammo a Livingston – Montana – proprio nel Father’s Day: menù speciali e sconti per i papà in tutti i locali! San Giuseppe è anche patrono di grandi paesi come Canada, Messico e Perù. In molte città italiane si organizzano feste e fiere, come a Tivoli dove, dal 1895, si svolge ogni anno la Fiera di San Giuseppe. Certo i tempi son cambiati, inizialmente era una fiera per la vendita del bestiame, ed ha conservato questa tradizione, anche se con aggiunta di altre merci, fino agli anni ’70 circa. Ancora mi ricordo quando lungo la via Empolitana si susseguivano venditori di maialini, galline, papere e tanti animali da fattoria. C’era ancora aria di campagna in quell’epoca. Ora gli animali son quasi spariti, a parte qualche venditore di pulcini, conigli, pesci …ha sicuramente perso molto della sua tradizione. Una tradizione che ancora si conserva è quella delle Zeppole di San Giuseppe!
Ci sono in ogni pasticceria, anche se a Tivoli vengono chiamati i Bignè di San Giuseppe, ma l’impasto è lo stesso, cambia solo la forma. Ma quale miglior soddisfazione nel farli in casa …ed ecco che ho ritrovato Continua a leggere
St. Patrick Day: il pieno di green!
Come tante altre ricorrenze, anche in Italia sono sempre più frequenti eventi legati al St. Patrick Day. San Patrizio, patrono d’Irlanda, nacque in Scozia, e viene ricordato il 17 marzo. Tralasciando importanti appuntamenti come il Natale e la Pasqua, non è facile trovare un’altra festa che raccoglie così tanti simboli. Uno di questi è il trifoglio, noto in tutto il mondo per rappresentare il giorno in cui si commemora e si festeggia il Santo. Pare sia stato usato da San Patrizio per spiegare ai celti il concetto della trinità: tre petali distinti che hanno origine dallo stesso stelo.
Ma c’è un personaggio della fantasia che ha un ruolo principale nel simbolismo di San Patrizio: il Leprechaun. Un folletto, anzi un popolo di folletti, che abitavano l’Irlanda ancor prima l’arrivo dei Celti. Noi l’abbiamo
Continua a leggereAbout me
Tutto iniziò con …
Oltre i 50 (ormai a metà strada fra i 50/60), tre figlie, due meravigliose nipotine e più di trenta anni di viaggi. Viaggi con tante storie e aneddoti da raccontare che, dopo aver acquistato il primo camper, ho scritto esclusivamente sul mio sito: un repository del mio girovagare, con diversi settori, oltre ai diari di viaggio raccontati giorno dopo giorno. Il sito I viaggi in camper di Chiara nacque più di dieci anni fa, e allora mai avrei pensato mi avrebbe appassionato tanto raccontare viaggi, parlare di cucina, impegnarmi nelle lotte di “categoria” (ovviamente parlo di camperisti), passare ore al pc sovando le ultime novità riguardo il codice della strada, cercare insomma di mettere a disposizione di tutti ogni piccola informazione a mio parere utile del mondo dell’abitar viaggiando. Quello spazio web è ormai un enorme contenitore: GPS, offerte per noleggi, cucina e naturalmente mappe, diari di viaggio, consigli, eventi e molto altro.
Il blog e il web 2.0
Da un primo momento di “isolamento” sociale, virtualmente parlando, sono arrivata ad essere presente su molte piattaforme (se non tutte) del web 2.0. Questo mi ha dato modo di conoscere molte altre persone che come me avevano la passione dei viaggi, e di persone seriamente impegnate e professionalmente molto qualificate – sto parlando dell’A.N.C.C. – nel mondo dell’abitar viaggiando. Ho quindi contribuito nella stesura di alcuni post per il blog di viaggi The Family Company e faccio parte tutt’ora del gruppo degli attivisti della suddetta associazione che cura la redazione di due riviste – InCamper e Nuove Direzioni – dove ho dato il mio contributo scrivendo anche degli articoli.
Di viaggi ne abbiamo un bel po’ da raccontare, anche non in camper, anche senza Chiara, anche con Chiara e le altre due figlie. Questo blog è nato in un secondo momento rispetto al “vecchio sito”. Un nuovo contenitore che è per me una bacheca-memo: ci si attaccano su i post-it, uno sull’altro, lasciando in evidenza sempre gli ultimi, che coprono, ma non sovrascrivono i precedenti. È qui che “butto giù” le impressioni “a caldo”, parlo del singolo che mi ha colpito. Potrei definirlo l’Instagram dei miei viaggi, o meglio l’Instatravel: probabilmente rispetto a tanti altri blog del settore è molto meno curato dal punto di vista grafico, molto meno “raffinato” nella composizione …ma con una non sempre scontata unicità: i miei viaggi sono autentici! E ci tengo a precisare che non faccio parte di reti di blogger, non viaggio sponsorizzata (le mie impressioni non sono un obbligo per ricambiare l’ospitalità …eh già sono pesante, ma succede), non vendo la mia esperienza di viaggiatrice (ne ho visti di blog dove si chiedono soldi per organizzare viaggi altrui …bè io l’ho fatto sempre gratis a chi me lo ha chiesto), non uso strategie per aumentare la mia visibilità: non vendo nulla di quello che è il mio viaggiare, lo condivido soltanto! Diffido e sto lontana dai blog che si incensano uno con l’altro, classifiche che sono cambi di favori. Apprezzo invece chi racconta solo per la gioia di condividere.
Le mie passioni di viaggio? Location di film e serie, viaggi tematici e il calendario dell'”accadde oggi” che mi ricorda gli eventi associati ai miei viaggi.
Buoni viaggi a tutti.
Organizzare un viaggio negli Stati Uniti: i bagagli
Normandia e Bretagna: eterna passione
Un percorso frutto di anni di viaggi, tanti ricordi e tanti suggerimenti per una vacanza memorabile nel nord della Francia
Dichiarazione per la dogana: USA e Canada
Durante il viaggio aereo viene distribuito il modulo per la dogana su cui dichiarare cosa si trasporta, che andrà poi consegnato una volta arrivati a destinazione agli agenti addetti ai controlli (ne basta una per ogni nucleo familiare).
Questo perché in USA e Canada, ci sono severe restrizioni severe riguardo l’introduzione di alcuni prodotti animali e vegetali, quali carni fresche, insaccati, alcuni formaggi, semi etc
Per gli Stati Uniti si deve compilare la Custom Declaration Form (consiglio di stampare quello in italiano per facilitare la compilazione di quella in inglese se si ha qualche difficoltà con la lingua). Per ulteriori chiarimenti su cosa si può o non si può mettere in valigia quando si è diretti negli Stati Uniti, si possono consultare le FAQ di questa pagina. Fare molta attenzione a non introdurre i cosiddetti cibi “freschi”. Una passeggera è stata multata per non aver dichiarato di avere con se’ una semplice mela!.
In Canada l’elenco di ciò che si può portare, per uso personale, è in questa pagina, mentre il Modulo di dichiarazione (la Declaration Card), è disponibile sul sito della Canada Border Services Agency (la traduzione in italiano e in molte altre lingue si trova in questa pagina PDF – 987KB).
Cosa portare a bordo
L’elenco e le particolarità sono moltissime. Nella preparazione dei bagagli, è opportuno consultare il sito ufficiale dell’Enac – Ente nazionale per l’aviazione civile.
Consiglio a tutti di leggere attentamente gli avvisi e le indicazioni del sito a cura del Ministero degli Affari Esteri, Viaggiare Sicuri.
Esta e eTA: viaggio senza visto
Esta
Grazie a questa speciale autorizzazione, noi cittadini italiani non abbiamo bisogno di chiedere il Visto per motivi turistici (o di affari) per un periodo di permanenza che non superi i 90 giorni. Spiegazioni più dettagliate si possono trovare Continua a leggere
In viaggio attraverso la Spagna: direzione Portogallo
Raggiungere il Portogallo attraversando la Spagna del nord: curiosità e scoperte “di strada” Continua a leggere
America, the Beautiful: visitare i Parchi Americani!
In partenza per gli Stati Uniti? Ecco un suggerimento su come risparmiare ed entrare comodamente senza limiti nei Parchi Nazionali!
America, the Beautiful: il pass annuale per il libero accesso alle aree, naturali, storiche e attrezzate nazionali
I parchi americani: tanti, affascinanti, unici. Molto spesso set di indimenticabili pellicole. In ogni viaggio proposto da qualsiasi tour operator ce n’è sempre almeno uno in programma.
Un patrimonio prezioso che il governo, con un encomiabile ausilio dei cittadini, preserva da quasi 100 anni, avendo istituito nel 1916 Il National Park Service. A tal proposito ricordo che il prossimo anno, 2016, esattamente il 25 agosto, festeggerà i cento anni e ci sono in programma grandi manifestazioni (notizia trapelata da un ranger). Le aree e i siti protetti sono più di 400 e sono suddivise in varie categorie: Continua a leggere
Muffins al cioccolato: soffici e gustosi
I Muffins sono un’ottima, e più sana, alternativa al classico croissant per accompagnare il cappuccino o il caffè del mattino.
Ci sono mille modi, mille ricette, mille gusti diversi. Uno dei “classici” sono i Muffins al cacao con gocce di cioccolato. È importante avere lo stampo adatto e i pirottini di carta: in tal caso la riuscita sarà ottima e ci sarà poco da ripulire alla fine.
Prima di tutto iniziare a riscaldare Continua a leggere
Carrot cake: successo assicurato
La torta di carote, il cui nome originale è carrot cake, è uno di quei dolci che non avevo mai preso in considerazione. Forse perché quando si pensa al dolce la cosa più golosa che viene in mente non è certo un ortaggio! Poi mentre scorrevo l’elenco delle Food Holidays (le festività dedicate al cibo) mi è saltata davanti l’immagine di una torta guarnita con carote.
Infatti il 3 febbraio è il National Carrot Cake Day e anche se la ricorrenza è Continua a leggere
Pasqua: idee per viaggi in cerca di tradizioni, con o senza camper
Il periodo di Pasqua offre al viaggiatore una maggiore opportunità per vivere la propria vacanza. Nell’esplorare una città, un paese o una nuova nazione oltre che vedere quanto ci offre di naturalistico, architettonico e gastronomico, si può approfittare per scoprirne le tradizioni, molto spesso straordinarie, della Settimana Santa. Questa è la settimana della passione, della morte e della resurrezione di Gesù e che si sia devoti o meno, cattolici o no, è una settimana carica di eventi singolari.
Pastei de nata
Del Portogallo abbiamo nostalgia, e quando un posto resta nel cuore così tanto si cerca di ricordarlo in ogni modo. Quale miglior via quella di cucinare una specialità tipica? Ed ecco i miei Pastei de nata!
Niente di più facile! Realizzabili anche da chi Continua a leggere