Canada adventures: l’arrivo!

Abbiamo scelto il Canada come inizio e fine del nostro straordinario viaggio estivo. Tutto è iniziato e finito a Calgary, nella provincia di Alberta, ma la maggior parte dei giorni li abbiamo trascorsi negli States, tra Montana, Wyoming e South Dakota. Il nostro piano di viaggio aveva preso forma nei mesi precedenti la partenza, e ci siamo rammaricati di non aver dedicato più tempo a questo angolo di paradiso che è la provincia di Alberta. Ritiriamo i bagagli e sbrighiamo le formalità di ingresso al paese. Finalmente siamo autorizzati ad uscire, con tanta stanchezza ma con l’entusiasmo alle stelle e il desiderio di iniziare e vivere appieno questa sospirata vacanza. Giusto il tempo di volgere lo sguardo un po’ qui e un po’ lì ed ecco che compare davanti ai nostri occhi qualcosa che non dimenticheremo più: Welcome to Canada! Così è scritto sulla bandierina che una meravigliosissima bimba tiene con forza dirigendosi verso me! Mia cugina Myrna, suo marito e sua figlia con i tre splendidi bimbi sono lì ad aspettarmi. Iniziamo meglio di quanto sognato e immaginato.

Ci accompagnano all’hotel (per chi arriva con voli intercontinentali e noleggia un veicolo ricreazionale, è obbligatorio il pernottamento di una notte in hotel prima della consegna del mezzo), dove ci tengono un po’ compagnia: vorremmo chiacchierare con loro per ore. Raccontare di noi, ascoltarli e condividere il nostro programma di viaggio. Mangiamo insieme i dolci che hanno portato per noi: sono favolosi!

Un’altra sorpresa ci attende: hanno per noi anche due grandi buste piene di tutto quanto può tornar utile per i primi giorni in camper. Cibo (anche gli spaghetti Barilla!), accessori da camping e cucina. Restiamo senza parole. Non vorremmo mai lasciarli, ma è tempo di riposare. Domani mattina ci vedremo di nuovo, verranno con noi alla consegna del camper.

Il 19 giugno resterà per sempre una data memorabile: il primo giorno di vita in camper per le vie d’America! Non ci crediamo ancora. Un’abbondante colazione e …

… si parte: noi in navetta, e i miei cugini in macchina.

Ci aiutano moltissimo durante le pratiche burocratiche e la fase di illustrazione delle caratteristiche di funzionamento. Finalmente possiamo andare! Si assicurano che tutto sia a posto, ci danno gli ultimi avvertimenti, programmiamo il prezioso navigatore Garmin e …si parte!

Ready to go! Destinazione Glacier National Park, Montana

Informazioni utili

Ingresso in Canada
Tutto si svolge un po’ come per gli Stati Uniti: si deve consegnare la dichiarazione della dogana e, dal prossimo anno (2016) anche l’eTA (equivalente dell’ESTA), si consegnano i passaporti all’agente di polizia e si risponde alle sue domande. Come ben enunciato tra gli avvisi del sito Viaggiare Sicuri, che consiglio di leggere con molta attenzione, ricordo che l’agente di polizia ha pieni poteri decisionali sull’ammissione o meno di un turista nel territorio canadese.

Se avete uno scalo negli USA
Anche se siete solo di passaggio consiglio di leggere attentamente gli avvisi e le indicazioni del sito a cura del Ministero degli Affari Esteri, Viaggiare Sicuri, anche per verificare eventuali nuove regole.