Con il camper in America: ancora consigli

Prenotato il camper per il prossimo viaggio in America? Se ancora non lo avete fatto, leggete il mio post su come prenotare e quello sulla mia esperienza di noleggio.

Se avete già prenotato e nel vostro contratto non sono compresi quelli che, generalmente, vengono definiti “personal kit”, “kit convenience”, “kitchen kit” etc. o se, invece, non lo avete aggiunto come optional a causa dei costi, ecco qualche consiglio che potrà tornare utile.

Molte cose possono essere acquistate all’arrivo, dopo aver ritirato il camper, ma se non si vuole perder tempo con lo shopping e si è impazienti di lanciarsi immediatamente nel tanto desiderato on the road, perchè non portarli da casa? Per alcuni oggetti, consiglio qualche links per chi volesse acquistarli su Amazon.

Se non abbiamo i kit compresi nel noleggio cosa fare?

Lenzuola e coperte o sacco a pelo, o sacco letto? La scelta è individuale. Non consiglio di comprarli sul posto, sia perché sarà difficile lavarli e usarli la notte stessa, sia per una questione di organizzazione dello spazio nei bagagli. Ce ne sono di tutti i prezzi, per varie fasce di temperatura, con cuscini compresi …

Asciugamani e accappatoi in microfibra, occupano poco spazio, sono leggeri e asciugano bene

Una Torcia elettrica: noi l’abbiamo trovata utilissima, ne avevamo addirittura due! Una compresa nel kit del noleggio e  una che ci fu regalata da una mia cugina che abita a Calgary. La consiglio perché se si dovesse arrivare di notte in un Campground sarà più che necessaria per recarsi a registrare l’occupazione della piazzola, per ispezionarla, etc

Un Filo flessibile per bucato, con 8 morsetti

E cos’altro ci potrà essere utile per viaggiare in camper in America?

Sicuramente un adattatore per la corrente da viaggio per ricaricare fotocamere, cellulari, videocamera, tablet etc e usare l’asciugacapelli. Ce ne sono di molti tipi, alcuni anche con presa USB (molto comodi per ricaricare più dispositivi contemporaneamente). Noi ne abbiamo due, così dimezziamo i tempi di ricarica.

E se tra i vari oggetti elettrici ce n’è qualcuno che non è “multi-tensione”, si avrà bisogno anche di un trasformatore di corrente (noi abbiamo 220V, negli USA 110V)

Utilissimo si è rivelato l’inverter, dispositivi (fotocomere, cellulari, laptop, etc) sempre carichi!

Un set da cucito, salviette umidificate specifiche per la pulizia della casa (nel caso si avessero problemi di mancanza di acqua), un set pronto soccorso, una piccola padella antiaderente (anche chi ha il kit, si ritrova solo pentole classiche in acciaio), accendi gas, apribottiglie.

Set di pentole che, come si può vedere dai suggerimenti che seguono, possono essere scelte tra una vasta gamma di tipologie

Posate, tazze, piatti & co. (necessarie le posate, poi il resto si può anche comprare di carta – ad esempio alla Walmart hanno dei pacchi molto convenienti da 100 pezzi di piatti in polistirolo, stesso vale per i bicchieri)


Se avete intenzione di “vivere” sotto tutti gli aspetti la vera vita dei camperisti americani non può mancare un set (anche minimo, come quelli che suggerisco di seguito) per grill: fare il BBQ nei campground è un’esperienza irrinunciabile!

Io ho avuto la fortuna di aver avuto un’accoglianza straordinaria al mio arrivo: una mia cugina ci ha fatto trovare quello che si potrebbe chiamare un “kit base” di partenza per la cucina: due dispenser con spezie e preparati vari come questi, tovaglia rettangolare felpata plastificata antimacchia, presine, asciugapiatti e cibi vari.

La prima spesa con il camper, dove?

Negli States (ma anche in Canada, dove il sistema è simile) fare la spesa non è davvero un problema. Prima fra tutte la catena Walmart, non vende solo cibo, è un po’ come i nostri grandi ipermercati e non solo. C’è sempre anche una RestRoom, spesso permette anche ai camper di pernottare nel proprio parcheggio e di frequente è aperta 24/24. Altre catene, di cui non so dire molto perchè mai provate fino ad ora, sono la Albertsons e la Target. Ci sono poi le catene che vendono un po’ di tutto di tipo molto economico come la Family Dollar (generalmente non è molto grande e non ha una vasta scelta di cibo come gli altri supermercati) e la Dollar Tree (tutto costa 1 dollaro ed è un po’ come la Family Dollar). Queste due ultime sono molto comode per comprare tutto ciò che ci manca e che probabilmente non riusciremo a riportarci a casa per problemi di spazio in valigia!

Elencare tutte la catene di supermercati, ipermercati e simili è praticamente impossibile! Ricordo, a chi non volesse dedicare tempo alla spesa durante i primissimi giorni, che, fast food e ristoranti a parte, sono sempre annessi ai distributori di benzina (ottimi sono quelli della catena Love’s) e aperti 24/24, dei mini-market/emporio. Hanno sempre l’angolo delle bevande calde, delle bevande fredde, pasticceria da colazione e panini caldi. In più si trova molto spesso a disposizione il forno a microonde da usare per i cibi che prevedono breve cottura. In altri termini, sicuramente nessuno soffrirà la fame!

Ma, attenzione, negli grandi Outlets americani si fanno ottimi acquisti. Per controllare quali incontreremo sul nostro percorso e per scoprire novità e eventi, consultare il sito Outlet Bound. Marchi dove si può comprare a ottimi prezzi sono Timberland, Guess, etc. ..

Qualche dubbio? Leggete anche Viaggiare in camper in America: pro e contro oppure scrivetemi

Racconti di viaggio – suggerimenti per una vacanza in camper in America

– i miei post (pochissimi perché ancora under construction) sul mio on the road nella Real America in camper

– lo straordinario blog di Cristina e della sua meravigliosa famiglia: nonno e nonna, mamma e papà e due bellissimi bimbi on the road per due mesi e mezzo negli States con un mega camper! Un blog nato giorno dopo giorno durante il percorso, un’esperienza vissuta con passione e raccontata con il cuore. Grazie Cristina per aver condiviso questa straordinaria avventura e grazie per tutti i preziosi suggerimenti. Ed ecco il blog: 6redsontheroad

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